Spacecraft Data Errors & Cosmic Rays
Marilisa Pischedda • 29 giugno 2021

๐ฐ Le missioni europee #Rosetta e #MarsExpress forniscono un'interessante fonte di dati per lo ๐๐๐๐ฑ๐ถ๐ผ ๐ฑ๐ฒ๐ถ ๐ฟ๐ฎ๐ด๐ด๐ถ ๐ฐ๐ผ๐๐บ๐ถ๐ฐ๐ถ, la cui pericolosità non esclude gli astronauti delle missioni spaziali, in particolar modo le prossime missioni lunari e, in un futuro ancora lontano, marziane.
๐บ๏ธ๐ ๐ง๐๐๐๐ ๐๐ค๐จ๐ข๐๐๐ ๐๐๐ ๐๐ค๐ก๐ฅ๐๐จ๐๐ค๐ฃ๐ค ๐ช๐ฃ ๐๐ค๐ข๐ฅ๐ช๐ฉ๐๐ง ๐๐ ๐๐ค๐ง๐๐ค ๐๐๐ช๐จ๐๐ฃ๐ค ๐ฅ๐๐ง๐๐๐ฉ๐ ๐๐ ๐ข๐๐ข๐ค๐ง๐๐ che vengono registrate e riparate: si tratta dei dati ๐๐๐๐ (Error Detection And Correction).
Tali dati danno importanti informazioni, agli ingegneri che monitorano da Terra le missioni, circa lo ๐๐๐ฎ๐๐ผ ๐ฑ๐ถ ๐๐ฎ๐น๐๐๐ฒ ๐ฑ๐ฒ๐น๐น๐ฒ ๐ป๐ฎ๐๐ถ๐ฐ๐ฒ๐น๐น๐ฒ ๐๐ฝ๐ฎ๐๐ถ๐ฎ๐น๐ถ e la tipologia di errore, ma vengono ora utilizzati anche per un secondo fine: lo studio del comportamento dei raggi cosmici.
โ๏ธ Attraverso tale studio gli scienziati sono in grado di analizzare come e quanto ๐ก'๐๐ฃ๐ฉ๐๐ฃ๐จ๐๐ฉ๐' ๐๐๐ ๐ง๐๐๐๐ ๐๐ค๐จ๐ข๐๐๐ ๐จ๐๐ ๐๐ฃ๐๐ก๐ช๐๐ฃ๐ฏ๐๐ฉ๐:
- dal momento in cui ci si trova nel ๐ฐ๐ถ๐ฐ๐น๐ผ ๐๐ผ๐น๐ฎ๐ฟ๐ฒ, della durara di circa 11 anni di attività
- dalla ๐ฑ๐ถ๐๐๐ฎ๐ป๐๐ฎ ๐ฑ๐ฎ๐น ๐ฆ๐ผ๐น๐ฒ
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Per la precisione i dati EDAC di Mars Espress sono stati confrontati con i dati corrispondenti delle macchie solari e con i dati del monitoraggio da Terra, per determinare il momento del ciclo solare in cui si trovava Marte. I dati EDAC di Rosetta e di Mars Espress sono stati invece confrontati al fine di determinare quanto la quantità di raggi cosmici vari con la distanza dal Sole.
Credits: #ESA
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FLEX, acronimo di FLuorescence EXplorer , è la missione innovativa dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) dedicata alla misurazione della fluorescenza delle piante , un indicatore diretto della loro attività di fotosintesi. Previsto nel quarto trimestre del 2026 con un lancio su VegaโC dal Centro Spaziale della Guyana Francese, questo satellite opererà su un’orbita quasi polare a circa 814 km di altitudine, lavorando in tandem con un satellite Sentinelโ3 nel quadro del programma Living Planet / Earth Explorer. Durante la fotosintesi, le piante emettono una debole luce fluorescente — invisibile a occhio nudo — che rappresenta un indicatore affidabile della loro efficienza energetica e salute complessiva . FLEX misurerà questa fluorescenza, chiamata SIF (Solar-Induced chlorophyll Fluorescence), con una risoluzione spaziale di circa 300 m e cicli di osservazione ripetuti ogni 27 giorni.

La Stazione Spaziale Internazionale (ISS) ci ha donato informazioni preziosissime sulla biologia e la fisica al di fuori dell’atmosfera ed in condizioni di microgravità, e continuerà a sorprenderci per almeno un altro lustro. Ma la ISS, caposaldo anche simboli di cooperazione internazionale, non è la prima stazione orbitale artificiale . Dalla corsa allo spazio, dopo l’arrivo sulla Luna, un passaggio fondamentale è stato sviluppare le conoscenze e le tecnologie che avrebbero facilitato l’accesso alle future missioni spaziali.

Venere, il secondo pianeta del nostro sistema solare, è spesso definito il " pianeta gemello " della Terra per le sue dimensioni simili e la composizione rocciosa. Tuttavia, le sue condizioni sono estremamente diverse: è avvolto da dense nubi di acido solforico e ha temperature superficiali che raggiungono i 465 gradi Celsius , rendendolo un ambiente ostile per qualsiasi forma di vita conosciuta.

Avete mai sentito parlare del fuel jettisoning , o scarico del carburante? Si tratta di un'operazione inconsueta ma essenziale effettuata dagli aeroplani in determinate situazioni di emergenza. Gli aeroplani commerciali sono progettati con un peso massimo per il decollo superiore rispetto al peso massimo consentito per l’atterraggio. Ciò significa che, se un aereo dovesse atterrare poco dopo il decollo a causa di emergenze tecniche o mediche, potrebbe essere necessario liberarsi di una quantità di carburante per rispettare i limiti di peso e garantire un atterraggio sicuro .

La NASA e SpaceX si preparano ad inviare missione Crew-11 verso la Stazione Spaziale Internazionale; il lancio è previsto per la sera del 31 luglio a bordo di una navetta Crew Dragon di SpaceX. Crew-11 è l’undicesima missione di rotazione dell’equipaggio di SpaceX per la NASA (e il dodicesimo volo con astronauti) nell’ambito del Commercial Crew Program della NASA . Dopo l ‘arrivo sulla Stazione Spaziale Internazionale i membri della Crew-11 passeranno un periodo di circa una settimana durante il quale prenderanno in consegna gli incarichi dall’equipaggio della missione Crew-10.

๏ปฟ Il secondo satellite della terza generazione Meteosat (MTG) e il primo strumento della missione Copernicus Sentinel-4 sono stati lanciati da Cape Canaveral, in Florida, USA. Sia MTG che Copernicus Sentinel-4 sono missioni di osservazione della Terra di livello mondiale sviluppate con partner europei per affrontare sfide scientifiche e sociali, come l’inquinamento atmosferico e gli eventi meteorologici estremi. Mentre il MTG-Sounder (MTG-S1) fornirà dati migliorati per le previsioni meteorologiche e la rilevazione delle tempeste, Sentinel-4 potenzierà il monitoraggio della qualità dell’aria sopra l’Europa. Come funziona: MTGโS1 e Sentinelโ4 fin dall’avvio

Il 1° luglio 2025 è stata scoperta una cometa interstellare nel suo passaggio attraverso il Sistema Solare. La scoperta è stata effettuata dal telescopio ATLAS (Asteroid Terrestrial-impact Last Alert System), situato a Río Hurtado, in Cile. Sebbene gli astronomi abbiano inizialmente ipotizzato che si trattasse di un asteroide, le osservazioni successive hanno rivelato la presenza di una chioma e di una breve coda . Questo ha confermato che si trattava in realtà di una cometa, che è stata quindi denominata 3I/ATLAS. Il numero “3” indica che è il terzo oggetto interstellare conosciuto, mentre la “I” sta per “interstellare”.

L'Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha pubblicato il " Zero Debris Technical Booklet " il 15 gennaio 2025, un documento fondamentale che delinea le tecnologie necessarie per raggiungere l'obiettivo di Zero Debris entro il 2030. Questo è il risultato di una collaborazione tra ingegneri, operatori, giuristi, scienziati ed esperti di politica, tutti membri della comunità Zero Debris, composta dai firmatari della Zero Debris Charter. (European Space Agency, 2024).

Il 30 luglio, l’ISRO, l'agenzia spaziale indiana, lancerà un nuovo satellite di osservazione della Terra con l'obiettivo di monitorare i cambiamenti delle superfici ghiacciate del pianeta . La missione trasporterà a bordo il radar NISAR , frutto di una collaborazione tra ISRO e NASA per il monitoraggio ambientale su scala globale. Il lancio avverrà dal Satish Dhawan Space Centre, in India, utilizzando un razzo Geosynchronous Satellite Launch Vehicle Mark II (GSLV Mk II), il vettore sviluppato dall'India per la messa in orbita di satelliti geostazionari. Questa missione rappresenta un importante passo avanti nella cooperazione internazionale per lo studio dei cambiamenti climatici e delle dinamiche terrestri.