Axiom Space Station
Marilisa Pischedda • 22 luglio 2021

๐ฐ Destino della International Space Station è quello di diventare la ๐ฅ๐ง๐๐ข๐ ๐จ๐ฉ๐๐ฏ๐๐ค๐ฃ๐ ๐จ๐ฅ๐๐ฏ๐๐๐ก๐ ๐๐ค๐ข๐ข๐๐ง๐๐๐๐ก๐. #Axiom ha commissionato a Thales Alenia Space lo sviluppo dei primi 2 elementi pressurizzati, chiave della nuova stazione, il cui lancio è previsto per il 2024 e 2025.
I 2 elementi che daranno vita al ๐ป๐๐ผ๐๐ผ ๐๐ฒ๐ด๐บ๐ฒ๐ป๐๐ผ ๐ฑ๐ฒ๐น๐น๐ฎ ๐ฆ๐๐ฎ๐๐ถ๐ผ๐ป๐ฒ ๐๐
๐ถ๐ผ๐บ saranno attaccati inizialmente alla ISS, con capienza massima di 4 astronauti ciascuno.
๐งฌ Quale hub centrale dell’umanità per la ricerca, la produzione e il commercio in orbita terrestre bassa, la ๐๐ฉ๐๐ฏ๐๐ค๐ฃ๐ ๐ผ๐ญ๐๐ค๐ข ๐๐ฃ๐๐ฏ๐๐๐ก๐ข๐๐ฃ๐ฉ๐ ๐๐ข๐ฅ๐ก๐๐๐ง๐' ๐๐ก ๐ซ๐ค๐ก๐ช๐ข๐ ๐ช๐ฉ๐๐ก๐๐ฏ๐ฏ๐๐๐๐ก๐ ๐ ๐๐๐๐ฉ๐๐๐๐ก๐ ๐๐๐ก๐ก๐ ๐๐๐, grazie al nuovo segmento che verrà agganciato al Nodo 2.
๐จ๐ป๐ Una volta terminata la vita operativa della ISS, i moduli Axiom potranno separarsi e ๐ค๐ฅ๐๐ง๐๐ง๐ ๐๐ฃ๐๐๐ฅ๐๐ฃ๐๐๐ฃ๐ฉ๐๐ข๐๐ฃ๐ฉ๐ ๐๐ค๐ข๐ ๐ก๐๐๐ค๐ง๐๐ฉ๐ค๐ง๐๐ค ๐ ๐๐ฃ๐๐ง๐๐จ๐ฉ๐ง๐ช๐ฉ๐ฉ๐ช๐ง๐ ๐ง๐๐จ๐๐๐๐ฃ๐ฏ๐๐๐ก๐,
utilizzata per esperimenti di microgravità, test di materiali critici per l’ambiente dello spazio e habitat per astronauti privati e professionisti.
๐๐ข ๐ฉ๐ซ๐จ๐ฌ๐ฉ๐๐ญ๐ญ๐ ๐ฎ๐ง๐ ๐ฉ๐ซ๐จ๐๐ข๐๐ฎ๐ ๐ซ๐๐ญ๐ ๐๐ข ๐๐ญ๐ญ๐ข๐ฏ๐ข๐ญ๐' ๐๐จ๐ฆ๐ฆ๐๐ซ๐๐ข๐๐ฅ๐ข ๐ข๐ง ๐จ๐ซ๐๐ข๐ญ๐ ๐ญ๐๐ซ๐ซ๐๐ฌ๐ญ๐ซ๐ ๐๐๐ฌ๐ฌ๐, ๐๐จ๐ง๐ฌ๐๐ง๐ญ๐๐ง๐๐จ ๐ง๐ฎ๐จ๐ฏ๐ข ๐ฉ๐ซ๐จ๐ ๐ซ๐๐ฌ๐ฌ๐ข ๐ฌ๐ข๐ ๐ฌ๐ฎ๐ฅ๐ฅ๐ ๐๐๐ซ๐ซ๐ ๐๐ก๐ ๐ง๐๐ฅ๐ฅ๐จ ๐๐ฉ๐๐ณ๐ข๐จ.
Credits: #ASI
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La missione Axiom-4 (Ax-4), che avrebbe dovuto rappresentare il ritorno di India, Polonia ed Ungheria nello spazio, ha recentemente subito molti rinvii a causa di malfunzionamenti al razzo Falcon 9 di SpaceX e a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. Inizialmente il lancio era previsto per il 29 maggio, ma è stato rinviato prima all’ 8 giugno, poi al 10, all’11, successivamente al 12, al 22 giugno e infine a data da destinarsi. Al momento non si hanno notizie sulla prossima finestra di lancio disponibile.

Il Sole , la nostra stella, è una "nana gialla" di media grandezza, con un diametro di circa 1,4 milioni di km e una superficie rovente di circa 5500 °C. Nato circa 4,6 miliardi di anni fa, oggi si trova nella fase di "sequenza principale” , dove fonde idrogeno in elio nel suo nucleo, generando l’energia che ci raggiunge sotto forma di luce e calore – un processo che continuerà ancora per miliardi di anni.

Negli ultimi anni, si sono moltiplicate le voci su presunti complotti legati alle scie lasciate dagli aerei in alta quota . Molti chiamano queste tracce scie chimiche (chemtrails in inglese), ipotizzando che contengano sostanze misteriose o pericolose disperse intenzionalmente. In realtà, dietro a queste linee bianche che solcano il cielo si cela una spiegazione molto più semplice e, soprattutto, scientificamente fondata .

L'Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha pubblicato il "Zero Debris Technical Booklet" il 15 gennaio 2025, un documento fondamentale che delinea le tecnologie necessarie per raggiungere l'obiettivo di Zero Debris entro il 2030. Questo è il risultato di una collaborazione tra ingegneri, operatori, giuristi, scienziati ed esperti di politica, tutti membri della comunità Zero Debris, composta dai firmatari della Zero Debris Charter. (European Space Agency, 2024)

Nessun altro oggetto artificiale ha mai raggiunto la distanza che la sonda Voyager 1 ha percorso dal suo lancio. Quasi 25 miliardi di chilometri percorsi in 48 anni di viaggio . Ad oggi, Voyager 1 e la sua gemella, Voyager 2, sono gli unici costrutti terrestri ad aver oltrepassato l’eliosfera, rispettivamente nel 2012 e nel 2018. Ripercorriamo insieme i momenti salienti ed il fine ultimo della missione Voyager.

SpaceX ha annunciato di aver ottenuto i permessi dalla FAA per effettuare un altro test del sistema razzo-navicella Starship Super Heavy (Starship è la navicella-secondo stadio e il booster è chiamato Super Heavy) Il lancio è previsto per il 26 maggio 2025 alle 1:30 (ora italiana) dallo spazioporto Starbase a Boca Chica, Texas.

La nascita dell’Agenzia Spaziale Africana (AfSA) rappresenta un momento storico: non è solo un passo simbolico verso l’esplorazione spaziale. Questo progetto nasce non solo per partecipare alla corsa spaziale globale, ma per utilizzare la tecnologia spaziale al servizio dello sviluppo sostenibile e dell’integrazione africana , è una risposta concreta alle sfide del continente, che cerca nello spazio soluzioni per l’ambiente, l’agricoltura, l’educazione e la gestione delle risorse naturali. Negli ultimi decenni, diversi Paesi africani hanno avviato programmi spaziali propri: la Nigeria con l’agenzia National Space Research and Development Agency (NASDRA), ha costruito e lanciato satelliti per l’osservazione della Terra. Il Sudafrica è diventato un punto di riferimento nella radioastronomia. L’Egitto ha realizzato i suoi primi satelliti scientifici e nel nel 1998 ha lanciato il primo satellite africano. Da allora, 18 paesi africani hanno lanciato altri 63 satelliti e molte nazioni africane hanno implementato i propri programmi spaziali a beneficio della propria popolazione. E l’’Algeria con l’Agence Spatiale Algerienne (ASAL).

I cicli solari sono un fenomeno naturale che descrive le variazioni dell’attività del Sole nel tempo, influenzando non solo il nostro sistema solare, ma anche il clima terrestre e le tecnologie che utilizziamo quotidianamente. I cicli solari sono periodi di attività solare caratterizzati da variazioni nel numero di macchie solari e nelle emissioni di radiazione . Questi cicli seguono un andamento che si ripete approssimativamente ogni 11 anni, anche se la durata può variare. Sono prodotti da dinamiche interne al Sole, in particolare dai movimenti del plasma e dai campi magnetici. Le fasi del ciclo solare Un ciclo solare passa attraverso diverse fasi: 1. Minimo Solare : Durante questa fase, il numero di macchie solari è ridotto. L' attività solare è al suo livello più basso e si possono osservare meno esplosioni di energia e di radiazione.