Tipologie di propulsione aeronautica

Gabriele Dessena • 21 maggio 2024

I motori a turbogetto e turboelica sono i principali sistemi di propulsione usati dell’aviazione commerciale, che, per quanto simili, presentano differenze sostanziali.

I motori a turbogetto funzionano comprimendo l'aria attraverso un'entrata, mescolandola con carburante e incendiando la miscela in una camera di combustione. I gas di scarico ad alta velocità escono attraverso un ugello, generando spinta. Questo design è orientato a ottenere elevate prestazioni di velocità, rendendo i turbogetti ideali per gli aerei che devono viaggiare velocemente e ad alta quota.

Uno dei principali vantaggi dei motori a turbogetto è la loro capacità di raggiungere alte velocità e altitudini, rendendoli altamente efficienti per i viaggi a lunga distanza. Inoltre, il loro design compatto aiuta a ridurre la resistenza della cellula, migliorando così l'efficienza aerodinamica. Tuttavia, i turbogetti hanno i loro svantaggi. Sono meno efficienti in termini di consumo di carburante a velocità e altitudini più basse rispetto ai motori a turboelica, il che può comportare costi operativi più elevati. Questi motori erano molto diffusi all’inizio dell’era dei jet commerciali, un esempio è il Boeing 707.

Infatti, ai giorni d’oggi, la variante di turbogetto più diffusa negli aerei commerciali sono i motori a turboventola.

Questi generano la spinta muovendo una massa d’aria più grande con una ventola guidata da una delle turbine a valle della camera di combustione. Questo processo è più efficiente a velocità transoniche (0,8 Mach – velocità di crociera degli aeromobili più diffusi) poiché richiede velocità di uscita del flusso più basse. Infatti, la spinta è sempre correlata tra il flusso di massa e la velocità del flusso.

La differenza principale tra i motori a turbogetto e a turboelica è che quest’ultimo genera una coppia, che guida l’elica, mentre il turbogetto genera una velocità differenziale per creare la spinta. 

La turboelica è ottimale per voli a corto e medio raggio a velocità e altitudini più basse. I motori turboelica eccellono in efficienza di carburante a queste velocità e altitudini più basse, rendendoli una scelta conveniente per i voli regionali. Questa efficienza si traduce in costi operativi più bassi, un vantaggio significativo per le compagnie aeree che operano su rotte brevi. Inoltre, i motori a turboelica possono operare da piste più corte, offrendo accesso a aeroporti regionali e remoti che i jet più grandi non possono utilizzare.


Tuttavia, i motori a turboelica presentano delle limitazioni. Non possono raggiungere le stesse velocità dei turbogetto e turboventola, perché sono limitati dalla velocità alle estremità dell’elica (la limitazione per ragioni di efficienza si raggiunge a velocità vicine a quella sonica, che causa perdite aerodinamiche) e, quindi, sono meno efficienti a grandi altitudini. Questo limita la loro utilità alle rotte più brevi. Inoltre l’elica aperta genera anche più rumore, influendo negativamente sul comfort dei passeggeri.


Nel contesto degli aerei civili, i motori a turboventola sono comunemente utilizzati negli aerei di medie e grandi dimensioni, come il Boeing 737 e l'Airbus A330. Questi aerei sono progettati per voli transcontinentali e internazionali, dove la capacità dei motori a turbogetto di funzionare in modo efficiente a velocità e altitudini elevate è un vantaggio significativo. 


D'altro canto, i motori turboelica sono prevalenti nell'aviazione regionale, alimentando aerei come l'ATR 72 e il Bombardier Q400. Questi aerei sono adatti per rotte più brevi, dove la loro efficienza in termini di consumo di carburante e la capacità di operare da aeroporti più piccoli offrono benefici sostanziali.

Condividi

Venere, il secondo pianeta del nostro sistema solare, è spesso definito il
Autore: Andrea Vanoni 29 luglio 2025
Venere, il secondo pianeta del nostro sistema solare, è spesso definito il " pianeta gemello " della Terra per le sue dimensioni simili e la composizione rocciosa. Tuttavia, le sue condizioni sono estremamente diverse: è avvolto da dense nubi di acido solforico e ha temperature superficiali che raggiungono i 465 gradi Celsius , rendendolo un ambiente ostile per qualsiasi forma di vita conosciuta.
Autore: Gabriele Dessena 24 luglio 2025
Avete mai sentito parlare del fuel jettisoning , o scarico del carburante? Si tratta di un'operazione inconsueta ma essenziale effettuata dagli aeroplani in determinate situazioni di emergenza. Gli aeroplani commerciali sono progettati con un peso massimo per il decollo superiore rispetto al peso massimo consentito per l’atterraggio. Ciò significa che, se un aereo dovesse atterrare poco dopo il decollo a causa di emergenze tecniche o mediche, potrebbe essere necessario liberarsi di una quantità di carburante per rispettare i limiti di peso e garantire un atterraggio sicuro .
Autore: AstroBenny (Benedetta Facini) 22 luglio 2025
La NASA e SpaceX si preparano ad inviare missione Crew-11 verso la Stazione Spaziale Internazionale; il lancio è previsto per la sera del 31 luglio a bordo di una navetta Crew Dragon di SpaceX. Crew-11 è l’undicesima missione di rotazione dell’equipaggio di SpaceX per la NASA (e il dodicesimo volo con astronauti) nell’ambito del Commercial Crew Program della NASA . Dopo l ‘arrivo sulla Stazione Spaziale Internazionale i membri della Crew-11 passeranno un periodo di circa una settimana durante il quale prenderanno in consegna gli incarichi dall’equipaggio della missione Crew-10.
Il satellite Meteosat (MTG) e Sentinel-4 di Copernicus sono stati lanciati da Cape Canaveral
Autore: Tiziana Cardone 21 luglio 2025
 Il secondo satellite della terza generazione Meteosat (MTG) e il primo strumento della missione Copernicus Sentinel-4 sono stati lanciati da Cape Canaveral, in Florida, USA. Sia MTG che Copernicus Sentinel-4 sono missioni di osservazione della Terra di livello mondiale sviluppate con partner europei per affrontare sfide scientifiche e sociali, come l’inquinamento atmosferico e gli eventi meteorologici estremi. Mentre il MTG-Sounder (MTG-S1) fornirà dati migliorati per le previsioni meteorologiche e la rilevazione delle tempeste, Sentinel-4 potenzierà il monitoraggio della qualità dell’aria sopra l’Europa. Come funziona: MTG‑S1 e Sentinel‑4 fin dall’avvio
Il 1° luglio 2025 è stata scoperta una cometa interstellare dal telescopio Atlas
Autore: Elisa Goffo 15 luglio 2025
Il 1° luglio 2025 è stata scoperta una cometa interstellare nel suo passaggio attraverso il Sistema Solare. La scoperta è stata effettuata dal telescopio ATLAS (Asteroid Terrestrial-impact Last Alert System), situato a Río Hurtado, in Cile. Sebbene gli astronomi abbiano inizialmente ipotizzato che si trattasse di un asteroide, le osservazioni successive hanno rivelato la presenza di una chioma e di una breve coda . Questo ha confermato che si trattava in realtà di una cometa, che è stata quindi denominata 3I/ATLAS. Il numero “3” indica che è il terzo oggetto interstellare conosciuto, mentre la “I” sta per “interstellare”.
La crescita del numero di satelliti e detriti spaziali impone un'evoluzione dei sistemi di gestione.
Autore: Giovanni Garofalo 11 luglio 2025
L'Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha pubblicato il " Zero Debris Technical Booklet " il 15 gennaio 2025, un documento fondamentale che delinea le tecnologie necessarie per raggiungere l'obiettivo di Zero Debris entro il 2030. Questo è il risultato di una collaborazione tra ingegneri, operatori, giuristi, scienziati ed esperti di politica, tutti membri della comunità Zero Debris, composta dai firmatari della Zero Debris Charter. (European Space Agency, 2024).
Nuovo satellite di osservazione della Terra per il monitoraggio delle superfici ghiacciate
Autore: AstroBenny (Benedetta Facini) 9 luglio 2025
Il 30 luglio, l’ISRO, l'agenzia spaziale indiana, lancerà un nuovo satellite di osservazione della Terra con l'obiettivo di monitorare i cambiamenti delle superfici ghiacciate del pianeta . La missione trasporterà a bordo il radar NISAR , frutto di una collaborazione tra ISRO e NASA per il monitoraggio ambientale su scala globale. Il lancio avverrà dal Satish Dhawan Space Centre, in India, utilizzando un razzo Geosynchronous Satellite Launch Vehicle Mark II (GSLV Mk II), il vettore sviluppato dall'India per la messa in orbita di satelliti geostazionari. Questa missione rappresenta un importante passo avanti nella cooperazione internazionale per lo studio dei cambiamenti climatici e delle dinamiche terrestri.
EduSTEM: stem sotto l'ombrellone
Autore: Daniela Giannoccaro 4 luglio 2025
Esperimenti scientifici da fare in spiaggia (per imparare divertendosi) Le vacanze estive sono sinonimo di relax, gioco e tempo libero. Ma chi ha detto che d’estate non si può anche imparare? La spiaggia può trasformarsi in un vero e proprio laboratorio a cielo aperto, dove sabbia, sole, acqua e vento diventano strumenti di scoperta scientifica. In questo articolo ti propongo 5 esperimenti semplici e divertenti da fare in riva al mare con bambini e ragazzi. Niente schemi complicati, solo tanta curiosità e voglia di esplorare il mondo naturale... con piedi nella sabbia e mente accesa!
Biomass -Earth Explorer: il satellite che fa progredire le scienze della Terra
Autore: Lucia Pigliaru 2 luglio 2025
Il 29 Aprile del 2025, dallo spazioporto di Kourou su un razzo Vega-C, e’ stato lanciato il satellite ESA Biomass . Biomass fa parte della famiglia degli Earth Explorer : satelliti che condividono l'obiettivo comune di far progredire le scienze della Terra contribuendo a rispondere ai principali quesiti scientifici attraverso l'osservazione della terra con strumenti avanzati. Ognuno degli Earth Explorer è dedicato all' osservazione di un diverso aspetto del sistema terrestre , come la criosfera, l'idrosfera, l'atmosfera e la ionosfera, nonché l'interno della Terra. L'obiettivo principale di queste missioni è comprendere la Terra come geosfera e le sue complesse interazioni.
Autore: AstroBenny (Benedetta Facini) 24 giugno 2025
La missione Axiom-4 (Ax-4), che avrebbe dovuto rappresentare il ritorno di India, Polonia ed Ungheria nello spazio, ha recentemente subito molti rinvii a causa di malfunzionamenti al razzo Falcon 9 di SpaceX e a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. Inizialmente il lancio era previsto per il 29 maggio, ma è stato rinviato prima all’ 8 giugno, poi al 10, all’11, successivamente al 12, al 22 giugno e infine a data da destinarsi. Al momento non si hanno notizie sulla prossima finestra di lancio disponibile.
Show More