EduSTEM: Pedagogia innovativa e apprendimento innovativo

Daniela Giannoccaro • 19 aprile 2023

Le nuove tendenze del 2022-2023

Spunti per riflettere

Ci sono tendenze “veramente nuove” e “realtà meno impattanti”. Anche se non è proprio questo il punto sul quale costruire un pensiero futuro. Invece, l’elenco che forniamo è un invito che ci permette di sognare. Sognare nuove classi nelle quali insegnare, articoli da scrivere, idee da prendere in considerazione e luoghi in cui andare nell’anno che inizia con tantissime incertezze e due precedenti anni penosi per la scuola di tutto il mondo (innovazione tecnologica esclusa).


Realtà aumentate

È sempre più normale arricchire (aumentare) la realtà quotidiana con l’uso della tecnologia. Le lenti di telescopi, microscopi e occhiali ci consentono di vedere le cose in modo più chiaro o di vedere il mondo in modi nuovi. I sistemi musicali portatili aggiungono una colonna sonora alle nostre vite. La scansione di un codice QR (risposta rapida) con il nostro smartphone ci collega a informazioni su un oggetto o una posizione. Un decennio fa, università e college di tutto il mondo hanno provato i mondi virtuali.


Panoramica delle tendenze

Le tendenze preferite di quest’anno sono “migliori momenti di apprendimento” (ce li meritiamo tutti in questo momento),” educazione basata sull’hip-hop” (è un concetto intrigante da insegnare attraverso la musica) e “pedagogia basata sui corpi”. Ma analizziamole queste realtà impattanti e innovative, se così le vogliamo definire.


Migliori momenti di apprendimento

L’idea dei migliori momenti di apprendimento si basa sul concetto psicologico di flusso. Quando si lavora attraverso workshop di design thinking, i momenti migliori sono quando c’è un’eccitazione tangibile tra i partecipanti. Questi momenti possono portare a un apprendimento profondo e ad alti livelli di soddisfazione. L’approccio dei migliori momenti di apprendimento può essere applicato nell’insegnamento e nell’apprendimento in modo casuale semplicemente chiedendo agli studenti quali considerano i loro migliori momenti di apprendimento e trarre conclusioni dalle loro risposte per la progettazione di esperienze di apprendimento per quegli individui o gruppi.


UN FOCUS SULLE TECNICHE PER MIGLIORARE L'APPRENDIMENTO

Non c'è niente di meglio che imparare in un ambiente stimolante. E per stimolante si intende in questo caso proprio la parola "divertente". È risaputo che il "positive thought" - la pratica di coltivare il pensiero positivo - abbia alla lunga risvolti eccelsi; tuttavia pare proprio, da una rivelazione sui sistemi educativi intrapresi nel 2021, che vi sia un vero e proprio vantaggio immediato in termini di apprendimento. Imparare in un contesto stimolante, magari scelto proprio insieme agli alunni in fase di progettazione, migliora la qualità dell'apprendimento, l'entusiasmo generale, la capacità di riflessione e conduce a più alti livelli di soddisfazione.


Applicare la gratitudine come pedagogia in classe può anche migliorare la salute mentale

Applicare la gratitudine come pedagogia in classe può anche migliorare la salute mentale e il benessere di studenti e insegnanti. È possibile che questo approccio all’insegnamento e all’apprendimento possa essere ancora più rilevante in tempi di avversità poiché siamo ancora alle prese con l’impatto del Covid-19 sull’apprendimento degli studenti, sul benessere e sulla salute mentale di studenti e insegnanti. Un approccio pratico per implementare la gratitudine nell’apprendimento e nell’insegnamento implica la creazione di uno “stato di preparazione” in cui gli insegnanti e gli studenti sono invitati a preparare ed esaminare il loro atteggiamento prima di iniziare l’apprendimento e durante le attività di apprendimento. Questo stato aiuta le persone a diventare consapevoli del tipo di atteggiamento che hanno (negativo o Incoraggiare l’autoconsapevolezza e la riflessione sull’apprendimento possono migliorare l’esperienza degli studenti e l’apprezzamento per l’apprendimento positivo) e l’impatto che ciò potrebbe avere sul loro apprendimento e sull’insegnamento nel caso degli insegnanti.


L’educazione basata sull’hip-hop (o HHBE): autentica esperienza di apprendimento

È un approccio all’insegnamento e all’apprendimento che si concentra sull’uso dell’hip-hop, sia all’interno che all’esterno di un ambiente scolastico tradizionale. Nei corsi hip-hop negli Stati Uniti, gli insegnanti imparano come attingere alla ricchezza delle culture hip-hop per coinvolgere gli studenti su argomenti che vanno da Shakespeare alle neuroscienze. Un aspetto chiave da considerare e su cui riflettere è che l’approccio deve essere un’autentica esperienza di apprendimento.

Insegnamento e apprendimento co-creato dagli studenti

Il fatto che gli studenti lavorino come partner nell’esperienza educativa consente il loro coinvolgimento a un livello molto più profondo, poiché sono più coinvolti e hanno una maggiore agenzia attraverso la co-creazione di curricula e materiali insieme ai loro insegnanti. La co-creazione di insegnamento e apprendimento è un’innovazione relativamente recente che può portare a una maggiore responsabilizzazione degli studenti e a migliori relazioni tra insegnanti e allievi, e anche tra gli alunni stessi.


Insegnamento basato sull’evidenza

Esiste una grande variazione nell’aspetto dell’insegnamento e dell’apprendimento in contesti diversi. Ad esempio, esistono diversi approcci didattici, come il lavoro di gruppo, l’apprendimento tramite indagine o l’insegnamento potenziato dalla tecnologia, e gli studenti hanno esigenze di apprendimento diverse. Ciò rende la produzione di prove generalizzabili piuttosto impegnativa. Tuttavia, negli ultimi anni abbiamo assistito a sforzi coordinati per valutare l’efficacia degli approcci didattici che si sono evoluti nel tempo e sono stati utilizzati nell’insegnamento. Gli esempi includono sfatare il mito degli stili di apprendimento e delle pratiche basate sull’evidenza per compiti a casa efficaci.


Condividi

Verità sulle scie chimiche: la scienza ci aiuta a distinguere la realtà dal mito
Autore: Gabriele Dessena 12 giugno 2025
Negli ultimi anni, si sono moltiplicate le voci su presunti complotti legati alle scie lasciate dagli aerei in alta quota . Molti chiamano queste tracce scie chimiche (chemtrails in inglese), ipotizzando che contengano sostanze misteriose o pericolose disperse intenzionalmente. In realtà, dietro a queste linee bianche che solcano il cielo si cela una spiegazione molto più semplice e, soprattutto, scientificamente fondata .
Con l’aumento della congestione orbitale, l’evitamento delle collisioni diventa sempre più complesso
Autore: Giovanni Garofalo 4 giugno 2025
L'Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha pubblicato il "Zero Debris Technical Booklet" il 15 gennaio 2025, un documento fondamentale che delinea le tecnologie necessarie per raggiungere l'obiettivo di Zero Debris entro il 2030. Questo è il risultato di una collaborazione tra ingegneri, operatori, giuristi, scienziati ed esperti di politica, tutti membri della comunità Zero Debris, composta dai firmatari della Zero Debris Charter. (European Space Agency, 2024)
Sfide e record delle sonde di esplorazione spaziali Voyager1 e Voyager 2
Autore: Simone Semeraro 28 maggio 2025
Nessun altro oggetto artificiale ha mai raggiunto la distanza che la sonda Voyager 1 ha percorso dal suo lancio. Quasi 25 miliardi di chilometri percorsi in 48 anni di viaggio . Ad oggi, Voyager 1 e la sua gemella, Voyager 2, sono gli unici costrutti terrestri ad aver oltrepassato l’eliosfera, rispettivamente nel 2012 e nel 2018. Ripercorriamo insieme i momenti salienti ed il fine ultimo della missione Voyager.
Autore: AstroBenny (Benedetta Facini) 20 maggio 2025
SpaceX ha annunciato di aver ottenuto i permessi dalla FAA per effettuare un altro test del sistema razzo-navicella Starship Super Heavy (Starship è la navicella-secondo stadio e il booster è chiamato Super Heavy) Il lancio è previsto per il 26 maggio 2025 alle 1:30 (ora italiana) dallo spazioporto Starbase a Boca Chica, Texas.
Un affascinante viaggio dell'universo in espansione, attraverso scoperte e misteri da risolvere.
Autore: Elisa Goffo 15 maggio 2025
Da 13,8 miliardi di anni, da quando è nato, l'universo è in continua espansione. Questa espansione non è semplicemente un allontanamento delle galassie l'una dall'altra, ma uno stiramento dello spaziotempo stesso, il tessuto quadridimensionale che costituisce il nostro universo.
Nascita dell’Agenzia Spaziale Africana: AfSA
Autore: Liliana Balotti 13 maggio 2025
La nascita dell’Agenzia Spaziale Africana (AfSA) rappresenta un momento storico: non è solo un passo simbolico verso l’esplorazione spaziale. Questo progetto nasce non solo per partecipare alla corsa spaziale globale, ma per utilizzare la tecnologia spaziale al servizio dello sviluppo sostenibile e dell’integrazione africana , è una risposta concreta alle sfide del continente, che cerca nello spazio soluzioni per l’ambiente, l’agricoltura, l’educazione e la gestione delle risorse naturali. Negli ultimi decenni, diversi Paesi africani hanno avviato programmi spaziali propri: la Nigeria con l’agenzia National Space Research and Development Agency (NASDRA), ha costruito e lanciato satelliti per l’osservazione della Terra. Il Sudafrica è diventato un punto di riferimento nella radioastronomia. L’Egitto ha realizzato i suoi primi satelliti scientifici e nel nel 1998 ha lanciato il primo satellite africano. Da allora, 18 paesi africani hanno lanciato altri 63 satelliti e molte nazioni africane hanno implementato i propri programmi spaziali a beneficio della propria popolazione. E l’’Algeria con l’Agence Spatiale Algerienne (ASAL).
La fasi del ciclo solare: dal minimo solare al declino
Autore: Andrea Vanoni 8 maggio 2025
I cicli solari sono un fenomeno naturale che descrive le variazioni dell’attività del Sole nel tempo, influenzando non solo il nostro sistema solare, ma anche il clima terrestre e le tecnologie che utilizziamo quotidianamente. I cicli solari sono periodi di attività solare caratterizzati da variazioni nel numero di macchie solari e nelle emissioni di radiazione . Questi cicli seguono un andamento che si ripete approssimativamente ogni 11 anni, anche se la durata può variare. Sono prodotti da dinamiche interne al Sole, in particolare dai movimenti del plasma e dai campi magnetici. Le fasi del ciclo solare Un ciclo solare passa attraverso diverse fasi: 1. Minimo Solare : Durante questa fase, il numero di macchie solari è ridotto. L' attività solare è al suo livello più basso e si possono osservare meno esplosioni di energia e di radiazione.
Minimum Equipment List (MEL) e la Configuration Deviation List (CDL) per volare sicuri
Autore: Gabriele Dessena 8 maggio 2025
Nell'immaginario collettivo, un aereo pronto al decollo deve essere perfettamente integro e funzionante in ogni sua parte. Tuttavia, la realtà operativa dell'aviazione civile è più flessibile, grazie a strumenti normativi come la Minimum Equipment List (MEL) e la Configuration Deviation List (CDL) . Questi documenti permettono, in determinate condizioni, di operare voli anche quando alcuni componenti non sono funzionanti o risultano mancanti, garantendo comunque la sicurezza del volo.
Coppia di sonde verso Marte per la NASA con la missione chiamata ESCAPADE
Autore: AstroBenny (Benedetta Facini) 7 maggio 2025
La NASA si prepara a inviare una coppia di sonde verso Marte con una missione chiamata ESCAPADE (Escape and Plasma Acceleration and Dynamics Explorers). L’obiettivo è di studiare come l’ atmosfera del Pianeta Rosso sia stata progressivamente dispersa nello spazio, fornendo indizi cruciali sulla trasformazione di Marte da mondo potenzialmente abitabile a pianeta arido. La missione ESCAPADE utilizzerà due sonde identiche sviluppate da Rocket Lab , soprannominate Blue e Gold , che orbiteranno attorno a Marte in formazione; raccoglieranno dati in simultanea ma da diversi punti della magnetosfera marziana.
Rubrica Edu-STEM:  Gamification e STEM - imparare giocando
Autore: Daniela Giannoccaro 5 maggio 2025
Negli ultimi anni, la gamification — l'applicazione di meccaniche di gioco in contesti non ludici, come l'istruzione — sta guadagnando sempre più terreno nel mondo della didattica, in particolare nell'insegnamento delle discipline STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica). In un'epoca in cui l'attenzione degli studenti è spesso frammentata e la competizione con le distrazioni digitali è serrata, introdurre dinamiche di gioco nei percorsi educativi rappresenta una strategia efficace per coinvolgere, motivare e far apprendere in modo più profondo.  Quando il gioco diventa un motore per la curiosità scientifica Elementi come sfide, livelli da superare, premi virtuali, classifiche e badge non sono semplici decorazioni, ma strumenti potenti per rendere l'apprendimento più attivo e partecipativo. La matematica, la scienza, la programmazione e l’ingegneria, materie che spesso risultano astratte o complesse, diventano più accessibili e stimolanti quando proposte sotto forma di gioco. Questo approccio consente agli studenti di apprendere in modo naturale e intuitivo, attraverso l'esperienza diretta, la sperimentazione e il problem solving .
Show More