La costellazione internet di Amazon
Il successo di questa missione porterà il numero totale di satelliti Amazon Leo lanciati a 180, un traguardo importante per il colosso dell'e-commerce, che deve rispettare le scadenze della Federal Communications Commission (FCC) statunitense per il dispiegamento della sua costellazione; questa scadenza prevede che almeno metà della costellazione sia schierata entro luglio 2026 e la totalità entro luglio 2029.
Amazon Leo
Amazon Leo è uno dei progetti più ambiziosi di Amazon nel campo della connettività: inizialmente nota come Project Kuiper ora la costellazione satellitare prende il nome di Amazon Leo, un riferimento diretto all’orbita bassa terrestre (Low Earth Orbit) in cui opererà la costellazione.
Amazon Leo prevede il dispiegamento di oltre 3000 satelliti che, insieme a un’ampia rete di stazioni di terra e infrastrutture in fibra ottica, forniranno connessioni a banda larga in tutto il mondo a scuole, ospedali, aziende, enti governativi e privati che vivono in aree remote o con infrastrutture insufficienti.
Il progetto è iniziato con la fase di ricerca nel 2018 e ha ottenuto l’approvazione nel 2020 e primi due satelliti prototipo sono stati lanciati nell’ottobre 2023.
Una delle caratteristiche tecniche più rilevanti dei satelliti Amazon Leo è l’impiego di collegamenti laser per comunicare tra di loro, che permettono di aumentare la capacità di rete e ridurre ulteriormente la latenza, rendendo la costellazione più resiliente ed efficiente.
I satelliti impiegano tecnologie avanzate per garantire la sostenibilità dello spazio: ogni satellite possiede sistemi di deorbitazione controllata, riduzione della luminosità (per limitare l’impatto sull’astronomia) e protocolli per mitigare il rischio di collisioni con i detriti spaziali.
Il lancio di dicembre è una delle 80 missioni prenotate da Amazon con diversi partner. Amazon ha infatti adottato una strategia di lancio multi-fornitore per la sua costellazione, stipulando il più grande accordo di lancio commerciale della storia con ULA (8 lanci Atlas V e 38 Vulcan), Arianespace (18 lanci Ariane 6), Blue Origin (12 lanci New Glenn) e persino con la rivale SpaceX (per tre lanci Falcon 9) per accelerare il dispiegamento.
ULA
La United Launch Alliance (ULA) è una delle principali società di lancio statunitensi.
Il suo ruolo principale è quello di fornire servizi di lancio affidabili e sicuri per le missioni più critiche americane. Tra i clienti principali figurano la NASA, la Space Force e il governo statunitense.
ULA gestisce una flotta di lanciatori che hanno fatto la storia dell'esplorazione spaziale: l’Atlas V, il cavallo di battaglia di ULA ma ora in fase di dismissione, il Delta IV Heavy, potente lanciatore pesante recentemente ritirato, e il Vulcan Centaur che rappresenta il futuro di ULA e sviluppato per sostituire Atlas V e Delta IV.
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