Bird Strikes: cosa sono

Gabriele Dessena • 12 marzo 2024

Collisione aeromobili

Visti i recenti fatti di cronaca (1), è tornata, anche in Italia, di moda la parola Bird Strike. In questo articolo, parleremo di cosa si tratta e su quanto rischio pongano all’aviazione civile.

I Bird Strikes, noti anche come Bird Collisions o Bird Aircraft Strikes (letteralmente urti/collisioni con gli uccelli), avvengono quando gli uccelli entrano in collisione con gli aeromobili, particolarmente durante il decollo, l'atterraggio o durante il volo. Questi incidenti possono costituire rischi significativi sia per la sicurezza dell'aviazione che per le popolazioni di uccelli.


L'impatto di un urto con un uccello può variare da danni lievi a conseguenze catastrofiche, a seconda delle dimensioni dell'uccello, della sua velocità e della posizione dell'impatto sull'aeromobile. Gli uccelli che colpiscono i motori, il parabrezza o le ali possono causare il guasto del motore, la perdita di controllo o danni strutturali all'aeromobile. Anche uccelli relativamente piccoli, come stormi o gabbiani, possono causare danni significativi quando colpiti ad alte velocità.


Bird strike

Misure e Strategie per il contenimento dei danni dovuti al Bird Strike

Per mitigare il rischio di Bird Strikes, gli aeroporti e le autorità dell'aviazione adottano varie misure. Una strategia comune è la gestione dell'habitat, che prevede la modifica dell'ambiente intorno agli aeroporti per renderli meno attraenti per gli uccelli. Ciò può includere la rimozione di acqua stagnante, la falciatura dell'erba per ridurre le opportunità di nidificazione e l'uso di repellenti per uccelli o tattiche spaventapasseri.


Un altro approccio è l'uso di sistemi di rilevamento e dissuasione degli uccelli. Questi sistemi impiegano radar, laser o dispositivi acustici per rilevare gli uccelli nelle vicinanze degli aeroporti e dissuaderli dall'avvicinarsi alle piste di decollo e ai corridoi di volo.

Inoltre, il controllo del traffico aereo può emettere avvisi ai piloti riguardo all'attività degli uccelli nella zona, consentendo loro di adottare azioni evasive se necessario. Di recente anche gli UAV (comunemente droni), sono stati provati per effettuare il servizio di sorveglianza sugli uccelli in aeroporto (2).

   

Il design e la tecnologia degli aeromobili giocano anche un ruolo nella riduzione dell'impatto degli Bird Strikes. Gli aeromobili moderni sono costruiti per resistere in parte agli Bird Strikes, con parabrezza rinforzati, motori e altri componenti critici. I produttori di motori conducono test di urto con gli uccelli durante la fase di sviluppo per garantire che i motori possano continuare a funzionare in sicurezza dopo aver ingerito gli uccelli (3).


Bird strike

Una preoccupazione per la sicurezza dell'aviazione

Nonostante queste misure, i Bird Strikes rimangono una preoccupazione per la sicurezza dell'aviazione. La Federal Aviation Administration (FAA) negli Stati Uniti segnala migliaia di Bird Strikes ogni anno, con il potenziale per milioni di dollari di danni e, in casi rari, perdite di vite umane. Gli sforzi per ridurre il rischio continuano attraverso la ricerca, la formazione e la collaborazione tra professionisti dell'aviazione ed esperti della fauna selvatica.


Oltre alle implicazioni sulla sicurezza, i Bird Strikes sollevano anche preoccupazioni sulla salvaguardia degli uccelli stessi. Le collisioni con gli aeromobili contribuiscono alla mortalità degli uccelli, particolarmente per le specie già in declino o a rischio di perdita dell'habitat. Si lavora per affrontare queste sfide studiando il comportamento degli uccelli, identificando le aree ad alto rischio e promuovendo politiche che bilanciano la sicurezza dell'aviazione con la protezione della fauna selvatica.

Bird strikes

Come si vede nell’immagine sopra, negli anni il numero di eventi è cresciuto in manera lineare. Questo è dovuto a due aspetti principali: (i) con l’avanzamento della tecnologia aeronautica gli aerei civili sono diventati sempre più silenziosi e (ii) il traffico aeronautico civile è cresciuto esponenzialmente negli ultimi sessant’anni. Questo significa che il lavoro svolto in materia di prevenzione ha degli effetti positivi in quanto il trend dei Bird Strikes non segue quello dell’incremento di traffico.


In sintesi, i Bird Strikes rappresentano una complessa relazione tra sicurezza dell'aviazione, gestione della fauna selvatica e sforzi di salvaguardia. Comprendendo i fattori che contribuiscono a questi incidenti e attuando strategie di mitigazione efficaci, le parti interessate possono lavorare insieme per ridurre il rischio sia per gli aeromobili che per le popolazioni di uccelli.



(1) https://www.repubblica.it/economia/2024/03/08/news/ita_airways_volo_gabbiani_scontro_roma_fiumicino-422279421/

(2)https://www.lanuovasardegna.it/video/sardegna/2023/11/14/video/droni-per-la-sicurezza-in-aeroporto-e-in-futuro-per-il-trasporto-di-organi-lo-scalo-di-olbia-primo-accreditato-in-europa-per-i-test-1.100421131

(3) https://www.youtube.com/watch?v=rSafRuLB0c0


Condividi

Mentre la stagione più calda e soggetta agli incendi boschivi volge al termine,
Autore: Gabriele Dessena 9 settembre 2025
Mentre la stagione più calda e soggetta agli incendi boschivi volge al termine, è interessante osservare come l’Italia affronti questa emergenza dall’alto, affidandosi a una flotta specializzata di velivoli ed elicotteri
A settembre la ISS verrà raggiunta da due missioni cargo di rifornimenti
Autore: AstroBenny (Benedetta Facini) 2 settembre 2025
A settembre la Stazione Spaziale Internazionale verrà raggiunta da due missioni cargo di rifornimento. La prima missione chiamata Progress MS-32 verrà lanciata da Roscosmos, l’agenzia spaziale russa, mentre la seconda missione chiamata CRS NG-23 , verrà gestita da Northrop Grumman. Progress MS-32 Il lancio della missione Progress MS-32 avverrà con un razzo Soyuz di Roscosmos dal cosmodromo di Baikonur in Kazakistan.
Autore: Elisa Goffo 28 agosto 2025
Un gruppo di ricercatori potrebbe aver individuato per la prima volta un buco nero supermassiccio subito dopo la sua formazione. Il buco nero si trova al centro di una struttura chiamata “ Infinity ”, nata dalla fusione di due galassie . La scoperta potrebbe offrire un nuovo spunto per comprendere come i buchi neri massicci si siano originati nell'universo primordiale.
Fin dagli albori dell’attività spaziale, i detriti derivanti da satelliti, razzi e altri oggetti in
Autore: Giovanni Garofalo 26 agosto 2025
Fin dagli albori dell’attività spaziale, i detriti derivanti da satelliti, razzi e altri oggetti in orbita hanno rappresentato un rischio potenziale durante il loro rientro nell’atmosfera terrestre.
Autore: Lucia Pigliaru 21 agosto 2025
Le prime spettacolari immagini del satellite Proba-3 sono state rilasciate il 16 giugno 2025 in occasione del salone internazionale dell’Aeronautica e dello Spazio di Les Bouget. Le immagini mostrano l’atmosfera esterna del Sole, la corona solare.
Autore: Liliana Balotti 12 agosto 2025
FLEX, acronimo di FLuorescence EXplorer , è la missione innovativa dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) dedicata alla misurazione della fluorescenza delle piante , un indicatore diretto della loro attività di fotosintesi. Previsto nel quarto trimestre del 2026 con un lancio su Vega‑C dal Centro Spaziale della Guyana Francese, questo satellite opererà su un’orbita quasi polare a circa 814 km di altitudine, lavorando in tandem con un satellite Sentinel‑3 nel quadro del programma Living Planet / Earth Explorer. Durante la fotosintesi, le piante emettono una debole luce fluorescente — invisibile a occhio nudo — che rappresenta un indicatore affidabile della loro efficienza energetica e salute complessiva . FLEX misurerà questa fluorescenza, chiamata SIF (Solar-Induced chlorophyll Fluorescence), con una risoluzione spaziale di circa 300 m e cicli di osservazione ripetuti ogni 27 giorni.
Autore: AstroBenny (Benedetta Facini) 8 agosto 2025
L’azienda aerospaziale Sierra Space ha annunciato che il debutto operativo del Dream Chaser è previsto entro la fine del 2025 . Il Dream Chaser è il primo spazioplano sviluppato per uso commerciale e verrà lanciato a bordo di un razzo Vulcan Centaur della United Launch Alliance (ULA) dal Kennedy Space Center in Florida. La missione sarà denominata CRS-1 e prevede il trasporto di circa 5000 kg di carico verso la ISS.
Autore: Simone Semeraro 7 agosto 2025
La Stazione Spaziale Internazionale (ISS) ci ha donato informazioni preziosissime sulla biologia e la fisica al di fuori dell’atmosfera ed in condizioni di microgravità, e continuerà a sorprenderci per almeno un altro lustro. Ma la ISS, caposaldo anche simboli di cooperazione internazionale, non è la prima stazione orbitale artificiale . Dalla corsa allo spazio, dopo l’arrivo sulla Luna, un passaggio fondamentale è stato sviluppare le conoscenze e le tecnologie che avrebbero facilitato l’accesso alle future missioni spaziali.
Autore: AstroBenny (Benedetta Facini) 5 agosto 2025
Arianespace ha annunciato che il 13 agosto (alle 2:37 italiane) è previsto il lancio del satellite Metop-SGA1 di EUMETSAT. Il lancio sarà effettuato da Arianespace utilizzando il nuovo vettore Ariane 6 che decollerà dallo Spazioporto Europeo a Kourou, nella Guyana Francese, in Sud America.
Venere, il secondo pianeta del nostro sistema solare, è spesso definito il
Autore: Andrea Vanoni 29 luglio 2025
Venere, il secondo pianeta del nostro sistema solare, è spesso definito il " pianeta gemello " della Terra per le sue dimensioni simili e la composizione rocciosa. Tuttavia, le sue condizioni sono estremamente diverse: è avvolto da dense nubi di acido solforico e ha temperature superficiali che raggiungono i 465 gradi Celsius , rendendolo un ambiente ostile per qualsiasi forma di vita conosciuta.
Show More