SpaceItaly EXPO2020
Marilisa Pischedda • 21 ottobre 2021

In questi giorni è in scena lo #Spazio al padiglione #Italia dell’ #EXPO2020 di Dubai, dove Rappresentanti della Ricerca, dell’Industria, Scienziati, Innovatori e Astronauti si sono riuniti per illustrare ๐น’๐ถ๐ป๐๐ฒ๐ฟ๐ฒ๐๐๐ฒ ๐ฒ ๐ถ ๐ฝ๐ฟ๐ผ๐ด๐ฒ๐๐๐ถ ๐ฑ’๐ถ๐ป๐๐ฒ๐๐๐ถ๐บ๐ฒ๐ป๐๐ผ ๐ป๐ฒ๐น๐น๐ฎ ๐ฆ๐ฝ๐ฎ๐ฐ๐ฒ๐๐ฐ๐ผ๐ป๐ผ๐บ๐ e discutere delle implicazioni e ricadute terrestri dell’esplorazione spaziale.
๐ Durante il convegno #space4sustainibility, organizzato da Avio, società leader nella propulsione spaziale, sono intervenuti ๐๐ถ๐ฎ๐ฐ๐ผ๐บ๐ผ ๐๐ฎ๐ผ, Amministratore Unico di CRS4, e ๐๐ถ๐น๐ฏ๐ฒ๐ฟ๐๐ผ ๐๐ฎ๐ฏ๐ฟ๐ถ๐ฒ๐น๐น๐ถ, Amministratore Delegato di TOLO Green, per parlare di astrobiologia e illustrare, tra le altre, le meravigliose potenzialità della microalga #spirulina che, in ambiente extraterrestre può servire al duplice scopo di ๐ฃ๐ช๐ฉ๐ง๐๐ง๐ ๐๐ก๐ ๐๐จ๐ฉ๐ง๐ค๐ฃ๐๐ช๐ฉ๐ ๐ ๐๐ ๐๐๐ฃ๐๐ง๐๐ง๐ ๐ค๐จ๐จ๐๐๐๐ฃ๐ค, utilizzando l’atmosfera marziana satura di CO2.
CRS4 e Avio sono entrambe socie del DASS - Distretto AeroSpaziale della Sardegna che ha recentemente depositato un ๐๐ง๐๐ซ๐๐ฉ๐ฉ๐ค ๐๐ก๐ฉ๐๐ข๐๐ฃ๐ฉ๐ ๐๐ฃ๐ฃ๐ค๐ซ๐๐ฉ๐๐ซ๐ค legato proprio alla microalga spirulina, unitamente alle Università di Sassari e Cagliari, e le aziende direttamente coinvolte (Tolo Green e CRS4).
๐ฐ Tra i tanti punti discussi durante il forum, di grande rilievo è sicuramente è lo #SpaceRider, un programma a grossa partecipazione ๐๐๐ถ๐ผ e ๐ง๐ต๐ฎ๐น๐ฒ๐ ๐๐น๐ฒ๐ป๐ถ๐ฎ ๐ฆ๐ฝ๐ฎ๐ฐ๐ฒ, concernente un velivolo unmanned la cui missione, senza precedenti, sarà restare in orbita per mesi facendo diverse attività, per poi rientrare a sulla Terra ed essere riutilizzato.
โจ L' Agenzia Spaziale Italiana dichiara, inoltre, di voler investire risorse in cooperazione con la nostra industria per portare avanti anche le nuove ๐บ๐ถ๐๐๐ถ๐ผ๐ป๐ถ ๐น๐๐ป๐ฎ๐ฟ๐ถ, per le quali si annoverano Thales Alenia Space per il Lunar Gatway, Telespazio per i servizi di telecomunicazione e navigazione, Argotec per il satellite ArgoMoon della prima missione di Artemis โค ITA
#aerospazio #sardegna #spaceexploration #italy
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Il Sole , la nostra stella, è una "nana gialla" di media grandezza, con un diametro di circa 1,4 milioni di km e una superficie rovente di circa 5500 °C. Nato circa 4,6 miliardi di anni fa, oggi si trova nella fase di "sequenza principale” , dove fonde idrogeno in elio nel suo nucleo, generando l’energia che ci raggiunge sotto forma di luce e calore – un processo che continuerà ancora per miliardi di anni.

Negli ultimi anni, si sono moltiplicate le voci su presunti complotti legati alle scie lasciate dagli aerei in alta quota . Molti chiamano queste tracce scie chimiche (chemtrails in inglese), ipotizzando che contengano sostanze misteriose o pericolose disperse intenzionalmente. In realtà, dietro a queste linee bianche che solcano il cielo si cela una spiegazione molto più semplice e, soprattutto, scientificamente fondata .

L'Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha pubblicato il "Zero Debris Technical Booklet" il 15 gennaio 2025, un documento fondamentale che delinea le tecnologie necessarie per raggiungere l'obiettivo di Zero Debris entro il 2030. Questo è il risultato di una collaborazione tra ingegneri, operatori, giuristi, scienziati ed esperti di politica, tutti membri della comunità Zero Debris, composta dai firmatari della Zero Debris Charter. (European Space Agency, 2024)

Nessun altro oggetto artificiale ha mai raggiunto la distanza che la sonda Voyager 1 ha percorso dal suo lancio. Quasi 25 miliardi di chilometri percorsi in 48 anni di viaggio . Ad oggi, Voyager 1 e la sua gemella, Voyager 2, sono gli unici costrutti terrestri ad aver oltrepassato l’eliosfera, rispettivamente nel 2012 e nel 2018. Ripercorriamo insieme i momenti salienti ed il fine ultimo della missione Voyager.

SpaceX ha annunciato di aver ottenuto i permessi dalla FAA per effettuare un altro test del sistema razzo-navicella Starship Super Heavy (Starship è la navicella-secondo stadio e il booster è chiamato Super Heavy) Il lancio è previsto per il 26 maggio 2025 alle 1:30 (ora italiana) dallo spazioporto Starbase a Boca Chica, Texas.

La nascita dell’Agenzia Spaziale Africana (AfSA) rappresenta un momento storico: non è solo un passo simbolico verso l’esplorazione spaziale. Questo progetto nasce non solo per partecipare alla corsa spaziale globale, ma per utilizzare la tecnologia spaziale al servizio dello sviluppo sostenibile e dell’integrazione africana , è una risposta concreta alle sfide del continente, che cerca nello spazio soluzioni per l’ambiente, l’agricoltura, l’educazione e la gestione delle risorse naturali. Negli ultimi decenni, diversi Paesi africani hanno avviato programmi spaziali propri: la Nigeria con l’agenzia National Space Research and Development Agency (NASDRA), ha costruito e lanciato satelliti per l’osservazione della Terra. Il Sudafrica è diventato un punto di riferimento nella radioastronomia. L’Egitto ha realizzato i suoi primi satelliti scientifici e nel nel 1998 ha lanciato il primo satellite africano. Da allora, 18 paesi africani hanno lanciato altri 63 satelliti e molte nazioni africane hanno implementato i propri programmi spaziali a beneficio della propria popolazione. E l’’Algeria con l’Agence Spatiale Algerienne (ASAL).

I cicli solari sono un fenomeno naturale che descrive le variazioni dell’attività del Sole nel tempo, influenzando non solo il nostro sistema solare, ma anche il clima terrestre e le tecnologie che utilizziamo quotidianamente. I cicli solari sono periodi di attività solare caratterizzati da variazioni nel numero di macchie solari e nelle emissioni di radiazione . Questi cicli seguono un andamento che si ripete approssimativamente ogni 11 anni, anche se la durata può variare. Sono prodotti da dinamiche interne al Sole, in particolare dai movimenti del plasma e dai campi magnetici. Le fasi del ciclo solare Un ciclo solare passa attraverso diverse fasi: 1. Minimo Solare : Durante questa fase, il numero di macchie solari è ridotto. L' attività solare è al suo livello più basso e si possono osservare meno esplosioni di energia e di radiazione.

Nell'immaginario collettivo, un aereo pronto al decollo deve essere perfettamente integro e funzionante in ogni sua parte. Tuttavia, la realtà operativa dell'aviazione civile è più flessibile, grazie a strumenti normativi come la Minimum Equipment List (MEL) e la Configuration Deviation List (CDL) . Questi documenti permettono, in determinate condizioni, di operare voli anche quando alcuni componenti non sono funzionanti o risultano mancanti, garantendo comunque la sicurezza del volo.