Monitoraggio climatico tramite l'osservazione satellitare
Marilisa Pischedda • 5 novembre 2021

๐ ๐จ๐ป๐ฎ ๐บ๐ฎ๐ป๐ผ ๐ฑ๐ฎ๐น๐น๐ผ ๐ฆ๐ฝ๐ฎ๐๐ถ๐ผ ๐ฝ๐ฒ๐ฟ ๐บ๐ผ๐ป๐ถ๐๐ผ๐ฟ๐ฎ๐ฟ๐ฒ ๐ถ๐น ๐ฐ๐ฎ๐บ๐ฏ๐ถ๐ฎ๐บ๐ฒ๐ป๐๐ผ ๐ฐ๐น๐ถ๐บ๐ฎ๐๐ถ๐ฐ๐ผ: una nuova missione consentirà di individuare e tracciare in atmosfera le emissioni di gas serra derivanti dall’attività umana con un dettaglio senza precedenti.
๐พ๐ค๐ข๐? ๐๐ง๐๐ฏ๐๐ ๐๐ก๐ก๐ ๐ค๐จ๐จ๐๐ง๐ซ๐๐ฏ๐๐ค๐ฃ๐ ๐จ๐๐ฉ๐๐ก๐ก๐๐ฉ๐๐ง๐ !
๐ฐ La combinazione di osservazioni effettuate da una ๐ฐ๐ผ๐๐๐ฒ๐น๐น๐ฎ๐๐ถ๐ผ๐ป๐ฒ ๐ฑ๐ฒ๐ฑ๐ถ๐ฐ๐ฎ๐๐ฎ ๐ฑ๐ถ ๐๐ฎ๐๐ฒ๐น๐น๐ถ๐๐ถ con modelli al computer consentirà, infatti, di osservare l’intero globo in pochi giorni e fornirà, quasi in tempo reale, misure delle ๐ฒ๐บ๐ถ๐๐๐ถ๐ผ๐ป๐ถ ๐ฑ๐ถ ๐ฎ๐ป๐ถ๐ฑ๐ฟ๐ถ๐ฑ๐ฒ ๐ฐ๐ฎ๐ฟ๐ฏ๐ผ๐ป๐ถ๐ฐ๐ฎ e ๐บ๐ฒ๐๐ฎ๐ป๐ผ ๐ฑ๐ฎ ๐ณ๐ผ๐ป๐๐ถ ๐ฎ๐ป๐๐ฟ๐ผ๐ฝ๐ผ๐ด๐ฒ๐ป๐ถ๐ฐ๐ต๐ฒ.
Secondo quanto dichiarato dai ricercatori, sarà possibile, inoltre, vedere le singole fonti di emissioni, come le centrali elettriche e i siti di produzione di combustibili fossili.
๐ Si tratta della ๐บ๐ถ๐๐๐ถ๐ผ๐ป๐ฒ ๐๐ข๐ฎ๐ ๐ฉ๐ฆ (๐๐ถ๐ณ๐ฐ๐ฑ๐ฆ๐ข๐ฏ ๐๐2 ๐๐ฐ๐ฏ๐ช๐ต๐ฐ๐ณ๐ช๐ฏ๐จ ๐ข๐ฏ๐ฅ ๐๐ฆ๐ณ๐ช๐ง๐ช๐ค๐ข๐ต๐ช๐ฐ๐ฏ ๐๐ถ๐ฑ๐ฑ๐ฐ๐ณ๐ต ๐๐ข๐ฑ๐ข๐ค๐ช๐ต๐บ) che prevede la collaborazione del ๐๐๐ ๐ฆ (๐๐ฐ๐ฑ๐ฆ๐ณ๐ฏ๐ช๐ค๐ถ๐ด ๐๐ต๐ฎ๐ฐ๐ด๐ฑ๐ฉ๐ฆ๐ณ๐ฆ ๐๐ฐ๐ฏ๐ช๐ต๐ฐ๐ณ๐ช๐ฏ๐จ ๐๐ฆ๐ณ๐ท๐ช๐ค๐ฆ) dell’#ESA con l’#EUMESAT, l’Organizzazione Europea per lo Sfruttamento dei Satelliti Meteorologici.
๐๐ผ๐ฝ๐ฒ๐ฟ๐ป๐ถ๐ฐ๐๐, il sistema satellitare per l’osservazione terrestre, è specializzato nel ๐๐ฟ๐ฎ๐๐ณ๐ผ๐ฟ๐บ๐ฎ๐ฟ๐ฒ ๐น๐ฎ ๐๐ฐ๐ถ๐ฒ๐ป๐๐ฎ ๐ถ๐ป ๐๐ฒ๐ฟ๐๐ถ๐๐ถ e, grazie alla missione CO2MVS, fornirà dati accurati e di alta qualità per supportare il monitoraggio di CO2 e aiutare a sostenere i responsabili politici nell’enorme sfida di combattere il cambiamento climatico.
Credits: #ESA
#satellite #observation #aeropsace
Condividi

La NASA si prepara a inviare una coppia di sonde verso Marte con una missione chiamata ESCAPADE (Escape and Plasma Acceleration and Dynamics Explorers). L’obiettivo è di studiare come l’ atmosfera del Pianeta Rosso sia stata progressivamente dispersa nello spazio, fornendo indizi cruciali sulla trasformazione di Marte da mondo potenzialmente abitabile a pianeta arido. La missione ESCAPADE utilizzerà due sonde identiche sviluppate da Rocket Lab , soprannominate Blue e Gold , che orbiteranno attorno a Marte in formazione; raccoglieranno dati in simultanea ma da diversi punti della magnetosfera marziana.

Negli ultimi anni, la gamification — l'applicazione di meccaniche di gioco in contesti non ludici, come l'istruzione — sta guadagnando sempre più terreno nel mondo della didattica, in particolare nell'insegnamento delle discipline STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica). In un'epoca in cui l'attenzione degli studenti è spesso frammentata e la competizione con le distrazioni digitali è serrata, introdurre dinamiche di gioco nei percorsi educativi rappresenta una strategia efficace per coinvolgere, motivare e far apprendere in modo più profondo. ๏ปฟ Quando il gioco diventa un motore per la curiosità scientifica Elementi come sfide, livelli da superare, premi virtuali, classifiche e badge non sono semplici decorazioni, ma strumenti potenti per rendere l'apprendimento più attivo e partecipativo. La matematica, la scienza, la programmazione e l’ingegneria, materie che spesso risultano astratte o complesse, diventano più accessibili e stimolanti quando proposte sotto forma di gioco. Questo approccio consente agli studenti di apprendere in modo naturale e intuitivo, attraverso l'esperienza diretta, la sperimentazione e il problem solving .

Il 29 aprile , United Launch Alliance (ULA) lancerà in orbita il primo gruppo di satelliti della costellazione satellitare del Project Kuiper di Amazon . La missione è denominata “KA-01” (Kuiper Atlas 1) e verrà lanciata con un razzo Atlas V nella configurazione 511 dal complesso di lancio SLC-41 della storica base di Cape Canaveral Space Force Station in Florida.

L'Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha pubblicato il "Zero Debris Technical Booklet" il 15 gennaio 2025, un documento fondamentale che delinea le tecnologie necessarie per raggiungere l' obiettivo di Zero Debris entro il 2030 . Questo è il risultato di una collaborazione tra ingegneri, operatori, giuristi, scienziati ed esperti di politica, tutti membri della comunità Zero Debris, composta dai firmatari della Zero Debris Charter. (European Space Agency, 2024)

Il telescopio spaziale James Webb (NASA/ESA/CSA) ha catturato un'immagine straordinaria del disco protoplanetario HH 30 , situato nella nube molecolare del Toro, all'interno della nube oscura LDN 1551. Questo disco, osservato di taglio, è circondato da getti e venti discali, offrendo una visione senza precedenti dei processi di formazione planetaria.

Isar Aerospace inaugura la collaborazione con il programma spaziale privato europeo con la missione “Going Full Spectrum” . Il 30 marzo 2025, il razzo Spectrum prende per la prima volta il volo dallo spazioporto norvegese di Andøya. Dopo due rinvii dalla settimana precedente per condizioni meteo avverse, il decollo è avvenuto alle 12.30 ora locale.

L’esplorazione spaziale si evolve e richiede lo sviluppo di nuove tecnologie per poter essere supportata. I sistemi robotici inglobano nuove tecnologie consolidate sulla Terra, adattandole e perfezionandole all’impiego nello spazio, ma spesso è la necessità di trovare soluzioni a situazioni e problematiche tipiche dell’ambiente spaziale, a far sì che vengano sviluppate nuove tecnologie, che poi trovano impiego anche nelle applicazioni terrestri. Considerazione che non esula l’ esplorazione spaziale umana , con requisiti ancora più stringenti, da rivalutare in base all’ambiente in cui ci si trova ad operare. Vuoto, microgravità, tipologia di orbita, pianeta o corpo celeste, radiazioni e temperatura sono solo alcuni dei parametri che dettano fortemente le condizioni al contorno di una missione. Ad oggi pensiamo agli astronauti come a quella piccola parte di umanità che dal 2000 vive continuativamente al di fuori del nostro pianeta, se pur con alternanza di equipaggio a circa 400 km di quota dalla superficie terrestre. Eppure, quella condizione di microgravità che si sperimenta a bordo della ISS, non sarà perpetua e gli scenari futuri si stanno già delineando. I programmi di esplorazione spaziale parlano chiaro: andremo oltre l’orbita terrestre , sulla Luna, per testare e validare quelle tecnologie che ci consentiranno di spingerci oltre, anche verso il pianeta rosso. Ci spostiamo dunque dall’orbita terrestre a quella lunare, e da qui alla sua superficie, passo che comporterà lo stabilirsi di un insediamento in condizioni differenti da quelli sperimentati attualmente dagli astronauti.

La materia oscura è certamente una delle componenti più misteriose dell'universo. Sebbene sia invisibile e la sua natura sia sconosciuta, costituisce circa il 25% dell'universo , una quantità di gran lunga superiore a quella della materia ordinaria visibile. Non possiamo osservarla direttamente, né sappiamo di cosa sia fatta. L'unico modo per scoprirlo è attraverso i suoi effetti gravitazionali . Per svelarne i segreti, l'Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha lanciato la missione Euclid nel 2023, con l'obiettivo di creare la più grande mappa tridimensionale dell'universo . Tracciando le posizioni di miliardi di galassie e misurando il fenomeno delle lenti gravitazionali, Euclid ci aiuterà a comprendere come la materia oscura sia distribuita nel cosmo e come influisca sull'evoluzione delle galassie.

Vi siete mai chiesti come fanno gli aeroplani a orientarsi nel cielo, specialmente di notte o in condizioni meteorologiche avverse? La risposta è nelle radioassistenze : una rete invisibile, ma essenziale, di segnali radio che guidano i velivoli lungo rotte precise e sicure. Benché oggi la tecnologia satellitare abbia rivoluzionato il settore, questi sistemi terrestri rimangono cruciali per garantire sicurezza, affidabilità e ridondanza, soprattutto in casi estremi o emergenze.