Le settimane Rosso Marte
Marilisa Pischedda • 15 febbraio 2021

๐๐ค๐จ๐จ๐ค ๐๐ ๐จ๐๐ง๐ ๐๐๐ก ๐ฉ๐๐ข๐ฅ๐ค ๐จ๐ ๐จ๐ฅ๐๐ง๐... ๐ ๐๐ก ๐ข๐๐จ๐ ๐๐ ๐๐๐๐๐ง๐๐๐ค ๐จ๐ ๐๐ค๐ก๐ค๐ง๐ ๐ฉ๐ช๐ฉ๐ฉ๐ค ๐๐ ๐ง๐ค๐จ๐จ๐ค... ๐ฟ๐ผ๐๐๐ผ ๐บ๐ฎ๐ฟ๐๐ถ๐ฎ๐ป๐ผ ๐ด
Questa settimana ha visto Marte protagonista assoluto delle missioni robotiche planetarie.
๐ ๐ต ๐ณ๐ฒ๐ฏ๐ฏ๐ฟ๐ฎ๐ถ๐ผ - successo per la prima missione marziana del mondo arabo con la sonda #Hope degli ๐๐บ๐ถ๐ฟ๐ฎ๐๐ถ ๐๐ฟ๐ฎ๐ฏ๐ถ ๐จ๐ป๐ถ๐๐ถ, in viaggio dallo scorso 19 luglio, ed entrata correttamente nell’๐ผ๐ฟ๐ฏ๐ถ๐๐ฎ del pianeta rosso per effettuare osservazioni meteorologiche.
๐ฐ ๐ญ๐ฌ ๐ณ๐ฒ๐ฏ๐ฏ๐ฟ๐ฎ๐ถ๐ผ - ingresso in ๐ผ๐ฟ๐ฏ๐ถ๐๐ฎ avvenuto correttamente anche per #TianWen1 della ๐๐ถ๐ป๐ฎ, partita dalla Terra lo scorso 23 luglio. Ma Tianwen-1 non è giunta da sola, portando con sé oltre all'๐ผ๐ฟ๐ฏ๐ถ๐๐ฒ๐ฟ anche un ๐น๐ฎ๐ป๐ฑ๐ฒ๐ฟ e un ๐ฟ๐ผ๐๐ฒ๐ฟ, la cui discesa sul pianeta rosso è fissata per maggio con l’obiettivo di cercare tracce di vita.
Ma non è tutto, Marte sarà il protagonista anche della prossima settimana:
๐ฏ ๐ญ๐ด ๐ณ๐ฒ๐ฏ๐ฏ๐ฟ๐ฎ๐ถ๐ผ - grande è l'attesa per il ๐ฟ๐ผ๐๐ฒ๐ฟ #Perseverance della missione ๐๐๐ฎ๐๐๐ป๐ถ๐๐ฒ๐ป๐๐ฒ #Mars2020 che tenterà il landing presso il cratere Jezero del suolo marziano. Mars2020 non è solo Perseverance, ma è anche #Ingenuity, il primo ๐ฑ๐ฟ๐ผ๐ป๐ฒ-๐ฒ๐น๐ถ๐ฐ๐ผ๐๐๐ฒ๐ฟ๐ผ che effettuerà test di volo su Marte.
Ad attendere Perseverance in orbita attorno al pianeta rosso le due sonde dell' #ESA:
๐ ๐ ๐ฎ๐ฟ๐ ๐๐
๐ฝ๐ฟ๐ฒ๐๐ che da tempo monitora la landing area, il ๐ฐ๐ฟ๐ฎ๐๐ฒ๐ฟ๐ฒ ๐๐ฒ๐๐ฒ๐ฟ๐ผ, e che fornirà dati già 4 ORE dopo l'atterraggio.
๐ ๐ง๐๐ข, l'orbiter della missione Esa-Roscosmos che riprenderà le immagini del rover nelle settimane successive.
๐ก L'attesa per il 18 febbraio ferve anche l'Italia, in #Sardegna, dove il ๐๐๐ง๐๐๐ฃ๐๐ ๐ฟ๐๐๐ฅ ๐๐ฅ๐๐๐ ๐ผ๐ฃ๐ฉ๐๐ฃ๐ฃ๐ dell’ #ASI seguirà la discesa di Perseverance, raccogliendo importanti dati su questa delicatissima fase della missione.
Credits: #ESA #ASI
Condividi

Il 29 aprile , United Launch Alliance (ULA) lancerà in orbita il primo gruppo di satelliti della costellazione satellitare del Project Kuiper di Amazon . La missione è denominata “KA-01” (Kuiper Atlas 1) e verrà lanciata con un razzo Atlas V nella configurazione 511 dal complesso di lancio SLC-41 della storica base di Cape Canaveral Space Force Station in Florida.

L'Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha pubblicato il "Zero Debris Technical Booklet" il 15 gennaio 2025, un documento fondamentale che delinea le tecnologie necessarie per raggiungere l' obiettivo di Zero Debris entro il 2030 . Questo è il risultato di una collaborazione tra ingegneri, operatori, giuristi, scienziati ed esperti di politica, tutti membri della comunità Zero Debris, composta dai firmatari della Zero Debris Charter. (European Space Agency, 2024)

Il telescopio spaziale James Webb (NASA/ESA/CSA) ha catturato un'immagine straordinaria del disco protoplanetario HH 30 , situato nella nube molecolare del Toro, all'interno della nube oscura LDN 1551. Questo disco, osservato di taglio, è circondato da getti e venti discali, offrendo una visione senza precedenti dei processi di formazione planetaria.

Isar Aerospace inaugura la collaborazione con il programma spaziale privato europeo con la missione “Going Full Spectrum” . Il 30 marzo 2025, il razzo Spectrum prende per la prima volta il volo dallo spazioporto norvegese di Andøya. Dopo due rinvii dalla settimana precedente per condizioni meteo avverse, il decollo è avvenuto alle 12.30 ora locale.

L’esplorazione spaziale si evolve e richiede lo sviluppo di nuove tecnologie per poter essere supportata. I sistemi robotici inglobano nuove tecnologie consolidate sulla Terra, adattandole e perfezionandole all’impiego nello spazio, ma spesso è la necessità di trovare soluzioni a situazioni e problematiche tipiche dell’ambiente spaziale, a far sì che vengano sviluppate nuove tecnologie, che poi trovano impiego anche nelle applicazioni terrestri. Considerazione che non esula l’ esplorazione spaziale umana , con requisiti ancora più stringenti, da rivalutare in base all’ambiente in cui ci si trova ad operare. Vuoto, microgravità, tipologia di orbita, pianeta o corpo celeste, radiazioni e temperatura sono solo alcuni dei parametri che dettano fortemente le condizioni al contorno di una missione. Ad oggi pensiamo agli astronauti come a quella piccola parte di umanità che dal 2000 vive continuativamente al di fuori del nostro pianeta, se pur con alternanza di equipaggio a circa 400 km di quota dalla superficie terrestre. Eppure, quella condizione di microgravità che si sperimenta a bordo della ISS, non sarà perpetua e gli scenari futuri si stanno già delineando. I programmi di esplorazione spaziale parlano chiaro: andremo oltre l’orbita terrestre , sulla Luna, per testare e validare quelle tecnologie che ci consentiranno di spingerci oltre, anche verso il pianeta rosso. Ci spostiamo dunque dall’orbita terrestre a quella lunare, e da qui alla sua superficie, passo che comporterà lo stabilirsi di un insediamento in condizioni differenti da quelli sperimentati attualmente dagli astronauti.

La materia oscura è certamente una delle componenti più misteriose dell'universo. Sebbene sia invisibile e la sua natura sia sconosciuta, costituisce circa il 25% dell'universo , una quantità di gran lunga superiore a quella della materia ordinaria visibile. Non possiamo osservarla direttamente, né sappiamo di cosa sia fatta. L'unico modo per scoprirlo è attraverso i suoi effetti gravitazionali . Per svelarne i segreti, l'Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha lanciato la missione Euclid nel 2023, con l'obiettivo di creare la più grande mappa tridimensionale dell'universo . Tracciando le posizioni di miliardi di galassie e misurando il fenomeno delle lenti gravitazionali, Euclid ci aiuterà a comprendere come la materia oscura sia distribuita nel cosmo e come influisca sull'evoluzione delle galassie.

Vi siete mai chiesti come fanno gli aeroplani a orientarsi nel cielo, specialmente di notte o in condizioni meteorologiche avverse? La risposta è nelle radioassistenze : una rete invisibile, ma essenziale, di segnali radio che guidano i velivoli lungo rotte precise e sicure. Benché oggi la tecnologia satellitare abbia rivoluzionato il settore, questi sistemi terrestri rimangono cruciali per garantire sicurezza, affidabilità e ridondanza, soprattutto in casi estremi o emergenze.

Mercoledì 26 marzo Firefly Aerospace lancerà una missione demo per Lockheed Martin mentre, circa un’ora dopo, Rocket Lab lancerà otto satelliti per l’azienda tedesca OroraTech. Il lancio di Firefly Alpha FLTA006 (sopranominata “ Message in a Booster ”) è la seconda missione che Firefly lancia per Lockheed Martin. Questa missione avrà il compito di portare in orbita il modello demo del LM 400 di Lockheed Martin, una piattaforma satellitare multi-missione progettata per ridurre i costi e rischi di lancio dei satelliti.

La costellazione HERMES Pathfinder (High Energy Rapid Modular Ensemble of Satellites) dell'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) è stata lanciata con successo il 15 Marzo, alle 7:43 ora italiana, durante la missione Transporter 13 di SpaceX. Il lancio è avvenuto dalla Vandenberg Space Force Base (VSFB) in California, USA. I sei Cubesat della costellazione sono stati integrati su una piattaforma di rilascio ION, sviluppata dalla società D-Orbit, e posizionati su un vettore Falcon 9. Collocati su un'orbita eliosincrona a un'altitudine di circa 500-520 km e con un'inclinazione di 97,44 gradi, i nanosatelliti saranno dispiegati gradualmente, uno al giorno, circa una settimana dopo il lancio.