European Robotic Arm
Marilisa Pischedda • 22 luglio 2021

Lanciato il 21 luglio, alle 16:58 italiane, a bordo del razzo Proton a tre stadi, ๐๐๐ ๐ฬ ๐จ๐ซ๐ ๐ข๐ง ๐ฏ๐ข๐๐ ๐ ๐ข๐จ ๐ฏ๐๐ซ๐ฌ๐จ ๐ฅ๐ #ISS.
#ERA (European Robotic Arm) è il ๐ฏ๐ฟ๐ฎ๐ฐ๐ฐ๐ถ๐ผ ๐ฟ๐ผ๐ฏ๐ผ๐๐ถ๐ฐ๐ผ ๐ฑ๐ฒ๐น๐น’๐๐ฆ๐, installato sul ๐บ๐ผ๐ฑ๐๐น๐ผ ๐ฟ๐๐๐๐ผ ๐ ๐๐ (Multipurpose Laboratory Module) dagli ingegneri spaziali di #Airbus.
๐ Il modulo, meglio noto come ๐๐๐ช๐ ๐, sarà installato sul segmento russo della ISS, espandendo la configurazione della ISS che attualmente dispone di 2 bracci robotici: il ๐พ๐๐ฃ๐๐๐๐ง๐ข๐ฎ e il ๐๐๐ข๐ค๐ฉ๐ ๐๐๐ฃ๐๐ฅ๐ช๐ก๐๐ฉ๐ค๐ง ๐๐ฎ๐จ๐ฉ๐๐ข (RMS) del modulo giapponese JEM.
๐ฆพ Con una lunghezza di estensione pari a ๐ญ๐ญ.๐ฏ ๐บ, dotato di ๐จ๐๐ข๐ข๐๐ฉ๐ง๐๐ ๐๐๐ค๐ข๐๐ฉ๐ง๐๐๐ ๐ ๐๐ช๐ฃ๐ฏ๐๐ค๐ฃ๐๐ก๐ con ben 7 giunti ed una ๐๐๐ฅ๐๐๐๐ฉ๐ฬ ๐๐ ๐๐๐ง๐๐๐ค ๐ช๐ฉ๐๐ก๐ ๐ฅ๐๐ง๐ ๐ ๐ด ๐ฉ๐ค๐ฃ๐ฃ๐๐ก๐ก๐๐ฉ๐, il braccio europeo sarà in grado di essere utilizzato su tutti i moduli russi, effettuando una ๐๐๐ฆ๐ฆ๐ข๐ง๐๐ญ๐ ๐ซ๐จ๐๐จ๐ญ๐ข๐๐ ๐ฌ๐ฉ๐๐ณ๐ข๐๐ฅ๐, spostandosi da un punto di ancoraggio all’altro sull’esterno dei moduli stessi.
๐๐ฎ๐๐ฅ๐ข ๐ฌ๐๐ซ๐๐ง๐ง๐จ ๐ฅ๐ ๐๐ฎ๐ง๐ณ๐ข๐จ๐ง๐ข ๐๐ข ๐๐๐ ๐ ๐๐จ๐ซ๐๐จ ๐๐๐ฅ๐ฅ๐ ๐๐๐ ๐ ๐ช๐ฎ๐๐ฅ๐ข ๐ฅ๐ ๐ง๐จ๐ฏ๐ข๐ญ๐ฬ ๐ซ๐ข๐ฌ๐ฉ๐๐ญ๐ญ๐จ ๐๐ฅ ๐๐๐ง๐๐๐๐ซ๐ฆ๐ ๐ ๐๐ฅ ๐๐๐๐๐๐?
๐จ๐ผ๐ Rispetto ai due bracci robotici già operativi ERA sarà ๐ฐ๐ผ๐ป๐๐ฟ๐ผ๐น๐น๐ฎ๐ฏ๐ถ๐น๐ฒ ๐๐ถ๐ฎ ๐ฑ๐ฎ๐น๐น’๐ถ๐ป๐๐ฒ๐ฟ๐ป๐ผ ๐ฐ๐ต๐ฒ ๐ฑ๐ฎ๐น๐น’๐ฒ๐๐๐ฒ๐ฟ๐ป๐ผ ๐ฑ๐ฒ๐น๐น๐ฎ ๐๐ฆ๐ฆ e fornirà supporto agli astronauti e cosmonauti a bordo. Potrà essere controllato direttamente o programmato in anticipo, seguendo ๐๐ค๐ข๐ฅ๐๐ฉ๐ ๐๐ฃ ๐ฅ๐๐๐ฃ๐ ๐๐ช๐ฉ๐ค๐ฃ๐ค๐ข๐๐ grazie alle nuove potenzialità di funzionamento di automatizzazione, tra i quali spostare carichi utili con precisione di 5 millimetri, ispezionare la stazione spaziale con le sue telecamere a infrarossi, etc.
Credits: #ESA #Airbus
Condividi

La Stazione Spaziale Internazionale (ISS) ci ha donato informazioni preziosissime sulla biologia e la fisica al di fuori dell’atmosfera ed in condizioni di microgravità, e continuerà a sorprenderci per almeno un altro lustro. Ma la ISS, caposaldo anche simboli di cooperazione internazionale, non è la prima stazione orbitale artificiale . Dalla corsa allo spazio, dopo l’arrivo sulla Luna, un passaggio fondamentale è stato sviluppare le conoscenze e le tecnologie che avrebbero facilitato l’accesso alle future missioni spaziali.

Venere, il secondo pianeta del nostro sistema solare, è spesso definito il " pianeta gemello " della Terra per le sue dimensioni simili e la composizione rocciosa. Tuttavia, le sue condizioni sono estremamente diverse: è avvolto da dense nubi di acido solforico e ha temperature superficiali che raggiungono i 465 gradi Celsius , rendendolo un ambiente ostile per qualsiasi forma di vita conosciuta.

Avete mai sentito parlare del fuel jettisoning , o scarico del carburante? Si tratta di un'operazione inconsueta ma essenziale effettuata dagli aeroplani in determinate situazioni di emergenza. Gli aeroplani commerciali sono progettati con un peso massimo per il decollo superiore rispetto al peso massimo consentito per l’atterraggio. Ciò significa che, se un aereo dovesse atterrare poco dopo il decollo a causa di emergenze tecniche o mediche, potrebbe essere necessario liberarsi di una quantità di carburante per rispettare i limiti di peso e garantire un atterraggio sicuro .

La NASA e SpaceX si preparano ad inviare missione Crew-11 verso la Stazione Spaziale Internazionale; il lancio è previsto per la sera del 31 luglio a bordo di una navetta Crew Dragon di SpaceX. Crew-11 è l’undicesima missione di rotazione dell’equipaggio di SpaceX per la NASA (e il dodicesimo volo con astronauti) nell’ambito del Commercial Crew Program della NASA . Dopo l ‘arrivo sulla Stazione Spaziale Internazionale i membri della Crew-11 passeranno un periodo di circa una settimana durante il quale prenderanno in consegna gli incarichi dall’equipaggio della missione Crew-10.

๏ปฟ Il secondo satellite della terza generazione Meteosat (MTG) e il primo strumento della missione Copernicus Sentinel-4 sono stati lanciati da Cape Canaveral, in Florida, USA. Sia MTG che Copernicus Sentinel-4 sono missioni di osservazione della Terra di livello mondiale sviluppate con partner europei per affrontare sfide scientifiche e sociali, come l’inquinamento atmosferico e gli eventi meteorologici estremi. Mentre il MTG-Sounder (MTG-S1) fornirà dati migliorati per le previsioni meteorologiche e la rilevazione delle tempeste, Sentinel-4 potenzierà il monitoraggio della qualità dell’aria sopra l’Europa. Come funziona: MTGโS1 e Sentinelโ4 fin dall’avvio

Il 1° luglio 2025 è stata scoperta una cometa interstellare nel suo passaggio attraverso il Sistema Solare. La scoperta è stata effettuata dal telescopio ATLAS (Asteroid Terrestrial-impact Last Alert System), situato a Río Hurtado, in Cile. Sebbene gli astronomi abbiano inizialmente ipotizzato che si trattasse di un asteroide, le osservazioni successive hanno rivelato la presenza di una chioma e di una breve coda . Questo ha confermato che si trattava in realtà di una cometa, che è stata quindi denominata 3I/ATLAS. Il numero “3” indica che è il terzo oggetto interstellare conosciuto, mentre la “I” sta per “interstellare”.

L'Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha pubblicato il " Zero Debris Technical Booklet " il 15 gennaio 2025, un documento fondamentale che delinea le tecnologie necessarie per raggiungere l'obiettivo di Zero Debris entro il 2030. Questo è il risultato di una collaborazione tra ingegneri, operatori, giuristi, scienziati ed esperti di politica, tutti membri della comunità Zero Debris, composta dai firmatari della Zero Debris Charter. (European Space Agency, 2024).

Il 30 luglio, l’ISRO, l'agenzia spaziale indiana, lancerà un nuovo satellite di osservazione della Terra con l'obiettivo di monitorare i cambiamenti delle superfici ghiacciate del pianeta . La missione trasporterà a bordo il radar NISAR , frutto di una collaborazione tra ISRO e NASA per il monitoraggio ambientale su scala globale. Il lancio avverrà dal Satish Dhawan Space Centre, in India, utilizzando un razzo Geosynchronous Satellite Launch Vehicle Mark II (GSLV Mk II), il vettore sviluppato dall'India per la messa in orbita di satelliti geostazionari. Questa missione rappresenta un importante passo avanti nella cooperazione internazionale per lo studio dei cambiamenti climatici e delle dinamiche terrestri.

Esperimenti scientifici da fare in spiaggia (per imparare divertendosi) Le vacanze estive sono sinonimo di relax, gioco e tempo libero. Ma chi ha detto che d’estate non si può anche imparare? La spiaggia può trasformarsi in un vero e proprio laboratorio a cielo aperto, dove sabbia, sole, acqua e vento diventano strumenti di scoperta scientifica. In questo articolo ti propongo 5 esperimenti semplici e divertenti da fare in riva al mare con bambini e ragazzi. Niente schemi complicati, solo tanta curiosità e voglia di esplorare il mondo naturale... con piedi nella sabbia e mente accesa!