Edu-STEM: primo giorno di scuola

Daniela Giannoccaro • 13 settembre 2024

Quando l’apprendimento passa attraverso l’incoraggiamento

Come ogni anno, il primo giorno di scuola è quel momento catartico intriso di emozioni positive e negative per bambini e genitori, quanto educatori, maestre e insegnanti.

Il prima il durante e il dopo sono segnati da una preparazione che vuole prevedere e quasi prevenire quanto preservare un passaggio da un anno all’altro o da una scuola all’altra nella modalità meno indolore possibile per lasciare serenità e armonia nei ricordi dei nostri figli.

Allora ci siamo chiesti quale potrebbe essere l’ingrediente segreto per armonizzare la vita dei nostri bambini, quanto pre e adolescenti che da oggi sino alla fine dell’anno scolastico vivranno dalle 5 alle 8 ore tra i banchi di scuola?

Cosa serve per apprendere con gioia, tirando fuori i tanti talenti di ognuno rendendoli il punto di forza piuttosto che di debolezza?

È davvero possibile che ogni materia può essere amata da ogni singolo studente e resa interessante quanto divertente e creativamente funzionale nella nostra vita quotidiana?

 

Sappiamo che oggi più che mai non è facile per un insegnante di qualunque grado, educare e indottrinare una classe che spesso è numerosa e variegata.

Oggi più di ieri viviamo in una società differente, con genitori differenti e di conseguenza figli differenti.

Viviamo nell’iperstimolazione a differenza del passato. Oggi c’è tanto di tutto e in quel tanto si fa fatica anche a riconoscere il meglio.

E allora cosa possiamo fare per attenzionare i nostri ragazzi e renderli curiosi di apprendere quanto di sperimentare?

Abbiamo bisogno di INCORAGGIARLI.


INCORAGGIARE vuol dire infondere CORAGGIO. Fare arrivare loro che sono tutti e indistintamente in grado di essere e fare quel che desiderano davvero e che soprattutto impegno e dedizione, quanto passione e amore verso ciò che si fa rende il tutto molto più agevole.

Il coraggio serve per dare loro quella forza che possa renderli sicuri di loro stessi e delle loro capacità.

Il coraggio serve anche a noi adulti, in quanto prima di loro, dobbiamo essere pronti ad accogliere le differenze di ognuno ed empatizzare attraverso un dialogo autentico e sincero.  


Certo è che un bambino/a incoraggiato/a dal primo momento, sarà un bambino che svilupperà da subito una spiccata stima e fiducia in sé stesso. Questo gli/le consentirà di apprendere qualsiasi cosa senza alcuna discriminazione.


Quando si è incoraggiati, le paure prendono un sapore differente e le stesse vengono superate diversamente.

Vi siete mai chiesti se solo fosse stati incoraggiati ad apprendere quella materia per voi più ostica o resa tale, se questo avrebbe potuto fare la differenza nella vostra vita?

Di sicuro avrete memoria di quell’insegnante che più di altri vi ha incoraggiato e spronato a tirare fuori il meglio di voi, anche laddove pensavate di non potercela mai fare.


A tutti un felice inizio anno. 

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I pianeti che conosciamo nella nostra galassia sono più di 6000, ma sappiamo ancora molto poco su come si formino. Il modo migliore per studiare i loro processi di formazione è osservare i sistemi planetari “appena nati”. Il sistema planetario PDS 70 , situato a circa 370 anni luce da noi , è il miglior esempio che abbiamo scoperto finora ed anche il più studiato. é infatti il primo sistema conosciuto in cui gli astronomi hanno potuto assistere direttamente alla nascita di pianeti extrasolari. PDS 70 è una stella giovane, di circa 5 milioni di anni, che si trova ancora nella sua “infanzia”, se confrontata con i 4,6 miliardi di anni del nostro Sole. Per questo, e per molti altri motivi, è uno dei luoghi più studiati del cielo, dove possiamo osservare direttamente pianeti in formazione.
Autore: Andrea Vanoni 9 ottobre 2025
Un tempo riservata agli osservatori professionali e alle agenzie spaziali, l’osservazione e la ripresa di corpi celesti come la Luna, i pianeti e persino il Sole è oggi alla portata di molti grazie ai progressi della tecnologia e alla crescente accessibilità di strumenti astronomici amatoriali. Sempre più appassionati di astronomia si cimentano nella fotografia planetaria e solare, ottenendo risultati sorprendenti e contribuendo, talvolta, anche alla ricerca scientifica. Negli ultimi anni, il mercato ha visto un’impennata nella qualità e nella disponibilità di telescopi, camere planetarie, filtri solari e software di elaborazione immagini pensati per gli astrofili. Strumenti come: • Telescopi a lunga focale , ideali per l’osservazione planetaria • Camere CMOS ad alta sensibilità e frame rate elevato • Software di stacking e post-processing (come AutoStakkert!, RegiStax e AstroSurface) hanno rivoluzionato le possibilità di chi osserva il cielo da casa, permettendo di ottenere dettagli sorprendenti di Giove, Saturno, Marte, delle fasi lunari e persino delle macchie solari.
Autore: Liliana Balotti 2 ottobre 2025
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