Astrorubrica: alla scoperta del Big Bang

Paola Tiranti • 25 maggio 2023

L'origine dell'universo

Se ti sei mai chiesto come sia iniziato l'Universo, hai probabilmente sentito parlare del Big Bang. Questa teoria scientifica, ampiamente accettata dagli scienziati, ci offre una spiegazione affascinante sull'origine dell'Universo che conosciamo oggi.

Il Big Bang e l'Universo in espansione

La teoria del Big Bang sostiene che l'Universo sia iniziato da un singolo punto infinitamente caldo e denso, circa 13,8 miliardi di anni fa. In un istante noto come singolarità, l'Universo è nato e ha iniziato a espandersi rapidamente. Questo momento di nascita segna l'inizio del tempo e dello spazio come li conosciamo.


Ma come possiamo essere sicuri che l'Universo si sia effettivamente espanso? Gli scienziati hanno scoperto prove convincenti dell'espansione dell'Universo grazie all'osservazione della radiazione cosmica di fondo. Questa radiazione è una sorta di "fossile" del Big Bang, una luce emessa quando l'Universo era ancora molto giovane e molto caldo. Attraverso studi accurati, gli scienziati hanno dimostrato che questa radiazione cosmica di fondo si sta espandendo uniformemente in tutte le direzioni, fornendo quindi una forte evidenza dell'espansione dell'Universo.


L'espansione dell'Universo non è come il movimento di un oggetto nello spazio, ma piuttosto l'allontanamento di tutte le galassie l'una dall'altra. Immagina uno schema di punti su un palloncino: quando il palloncino viene gonfiato, i punti si allontanano l'uno dall'altro. Così è l'Universo in espansione, con le galassie che si spostano l'una rispetto all'altra mentre lo spazio stesso si dilata.

L'Età dell'Universo

Una delle domande più interessanti riguardo al Big Bang è: quanto è vecchio l'Universo? Utilizzando varie tecniche di misurazione, gli scienziati stimano che l'Universo abbia circa 13,8 miliardi di anni. Questa stima si basa sull'osservazione dell'espansione dell'Universo e su altre misure indirette, come l'abbondanza degli elementi chimici leggeri e la velocità di radiazione cosmica di fondo.


Va sottolineato che 13,8 miliardi di anni è un tempo incredibilmente lungo, ma l'Universo stesso è molto più grande di quanto possiamo immaginare. La nostra galassia, la Via Lattea, è solo una tra le miliardi di galassie nell'Universo osservabile.

Le prime fasi dopo il Big Bang

Le prime fasi dopo il Big Bang sono ancora oggetto di studio e ricerca intensiva. Si pensa che, subito dopo la singolarità iniziale, l'Universo sia stato estremamente caldo e denso, dominato da particelle elementari come quark e leptoni. Man mano che l'Universo si espandeva e si raffreddava, queste particelle hanno cominciato a combinarsi per formare gli atomi più semplici, come l'idrogeno ed l'elio.


Con il passare del tempo, la forza gravitazionale ha iniziato a condensare le prime strutture dell'Universo, dando origine alle prime stelle e alle prime galassie. Questo processo è continuato per miliardi di anni, fino a quando si è arrivati all'Universo che conosciamo oggi.



La teoria del Big Bang ci offre una spiegazione scientifica sulla nascita e l'evoluzione dell'Universo. Attraverso l'osservazione dell'espansione dell'Universo e l'analisi delle prove cosmologiche, gli scienziati hanno sviluppato una solida comprensione di come tutto abbia avuto inizio. Sebbene ci siano ancora molti misteri da risolvere, il Big Bang rimane una delle teorie più accettate e affascinanti nella nostra comprensione dell'Universo.

Condividi

Venere, il secondo pianeta del nostro sistema solare, è spesso definito il
Autore: Andrea Vanoni 29 luglio 2025
Venere, il secondo pianeta del nostro sistema solare, è spesso definito il " pianeta gemello " della Terra per le sue dimensioni simili e la composizione rocciosa. Tuttavia, le sue condizioni sono estremamente diverse: è avvolto da dense nubi di acido solforico e ha temperature superficiali che raggiungono i 465 gradi Celsius , rendendolo un ambiente ostile per qualsiasi forma di vita conosciuta.
Autore: Gabriele Dessena 24 luglio 2025
Avete mai sentito parlare del fuel jettisoning , o scarico del carburante? Si tratta di un'operazione inconsueta ma essenziale effettuata dagli aeroplani in determinate situazioni di emergenza. Gli aeroplani commerciali sono progettati con un peso massimo per il decollo superiore rispetto al peso massimo consentito per l’atterraggio. Ciò significa che, se un aereo dovesse atterrare poco dopo il decollo a causa di emergenze tecniche o mediche, potrebbe essere necessario liberarsi di una quantità di carburante per rispettare i limiti di peso e garantire un atterraggio sicuro .
Autore: AstroBenny (Benedetta Facini) 22 luglio 2025
La NASA e SpaceX si preparano ad inviare missione Crew-11 verso la Stazione Spaziale Internazionale; il lancio è previsto per la sera del 31 luglio a bordo di una navetta Crew Dragon di SpaceX. Crew-11 è l’undicesima missione di rotazione dell’equipaggio di SpaceX per la NASA (e il dodicesimo volo con astronauti) nell’ambito del Commercial Crew Program della NASA . Dopo l ‘arrivo sulla Stazione Spaziale Internazionale i membri della Crew-11 passeranno un periodo di circa una settimana durante il quale prenderanno in consegna gli incarichi dall’equipaggio della missione Crew-10.
Il satellite Meteosat (MTG) e Sentinel-4 di Copernicus sono stati lanciati da Cape Canaveral
Autore: Tiziana Cardone 21 luglio 2025
 Il secondo satellite della terza generazione Meteosat (MTG) e il primo strumento della missione Copernicus Sentinel-4 sono stati lanciati da Cape Canaveral, in Florida, USA. Sia MTG che Copernicus Sentinel-4 sono missioni di osservazione della Terra di livello mondiale sviluppate con partner europei per affrontare sfide scientifiche e sociali, come l’inquinamento atmosferico e gli eventi meteorologici estremi. Mentre il MTG-Sounder (MTG-S1) fornirà dati migliorati per le previsioni meteorologiche e la rilevazione delle tempeste, Sentinel-4 potenzierà il monitoraggio della qualità dell’aria sopra l’Europa. Come funziona: MTG‑S1 e Sentinel‑4 fin dall’avvio
Il 1° luglio 2025 è stata scoperta una cometa interstellare dal telescopio Atlas
Autore: Elisa Goffo 15 luglio 2025
Il 1° luglio 2025 è stata scoperta una cometa interstellare nel suo passaggio attraverso il Sistema Solare. La scoperta è stata effettuata dal telescopio ATLAS (Asteroid Terrestrial-impact Last Alert System), situato a Río Hurtado, in Cile. Sebbene gli astronomi abbiano inizialmente ipotizzato che si trattasse di un asteroide, le osservazioni successive hanno rivelato la presenza di una chioma e di una breve coda . Questo ha confermato che si trattava in realtà di una cometa, che è stata quindi denominata 3I/ATLAS. Il numero “3” indica che è il terzo oggetto interstellare conosciuto, mentre la “I” sta per “interstellare”.
La crescita del numero di satelliti e detriti spaziali impone un'evoluzione dei sistemi di gestione.
Autore: Giovanni Garofalo 11 luglio 2025
L'Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha pubblicato il " Zero Debris Technical Booklet " il 15 gennaio 2025, un documento fondamentale che delinea le tecnologie necessarie per raggiungere l'obiettivo di Zero Debris entro il 2030. Questo è il risultato di una collaborazione tra ingegneri, operatori, giuristi, scienziati ed esperti di politica, tutti membri della comunità Zero Debris, composta dai firmatari della Zero Debris Charter. (European Space Agency, 2024).
Nuovo satellite di osservazione della Terra per il monitoraggio delle superfici ghiacciate
Autore: AstroBenny (Benedetta Facini) 9 luglio 2025
Il 30 luglio, l’ISRO, l'agenzia spaziale indiana, lancerà un nuovo satellite di osservazione della Terra con l'obiettivo di monitorare i cambiamenti delle superfici ghiacciate del pianeta . La missione trasporterà a bordo il radar NISAR , frutto di una collaborazione tra ISRO e NASA per il monitoraggio ambientale su scala globale. Il lancio avverrà dal Satish Dhawan Space Centre, in India, utilizzando un razzo Geosynchronous Satellite Launch Vehicle Mark II (GSLV Mk II), il vettore sviluppato dall'India per la messa in orbita di satelliti geostazionari. Questa missione rappresenta un importante passo avanti nella cooperazione internazionale per lo studio dei cambiamenti climatici e delle dinamiche terrestri.
EduSTEM: stem sotto l'ombrellone
Autore: Daniela Giannoccaro 4 luglio 2025
Esperimenti scientifici da fare in spiaggia (per imparare divertendosi) Le vacanze estive sono sinonimo di relax, gioco e tempo libero. Ma chi ha detto che d’estate non si può anche imparare? La spiaggia può trasformarsi in un vero e proprio laboratorio a cielo aperto, dove sabbia, sole, acqua e vento diventano strumenti di scoperta scientifica. In questo articolo ti propongo 5 esperimenti semplici e divertenti da fare in riva al mare con bambini e ragazzi. Niente schemi complicati, solo tanta curiosità e voglia di esplorare il mondo naturale... con piedi nella sabbia e mente accesa!
Biomass -Earth Explorer: il satellite che fa progredire le scienze della Terra
Autore: Lucia Pigliaru 2 luglio 2025
Il 29 Aprile del 2025, dallo spazioporto di Kourou su un razzo Vega-C, e’ stato lanciato il satellite ESA Biomass . Biomass fa parte della famiglia degli Earth Explorer : satelliti che condividono l'obiettivo comune di far progredire le scienze della Terra contribuendo a rispondere ai principali quesiti scientifici attraverso l'osservazione della terra con strumenti avanzati. Ognuno degli Earth Explorer è dedicato all' osservazione di un diverso aspetto del sistema terrestre , come la criosfera, l'idrosfera, l'atmosfera e la ionosfera, nonché l'interno della Terra. L'obiettivo principale di queste missioni è comprendere la Terra come geosfera e le sue complesse interazioni.
Autore: AstroBenny (Benedetta Facini) 24 giugno 2025
La missione Axiom-4 (Ax-4), che avrebbe dovuto rappresentare il ritorno di India, Polonia ed Ungheria nello spazio, ha recentemente subito molti rinvii a causa di malfunzionamenti al razzo Falcon 9 di SpaceX e a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. Inizialmente il lancio era previsto per il 29 maggio, ma è stato rinviato prima all’ 8 giugno, poi al 10, all’11, successivamente al 12, al 22 giugno e infine a data da destinarsi. Al momento non si hanno notizie sulla prossima finestra di lancio disponibile.
Show More