Tute spaziali hi-tech
Marilisa Pischedda • 13 settembre 2021

๐ Cosa indosseranno gli astronauti di #Artemis, la missione che riporterà l'uomo sulla #Luna?
๐ง๐๐๐ฒ ๐๐ฝ๐ฎ๐๐ถ๐ฎ๐น๐ถ ๐ฑ๐ถ ๐ป๐๐ผ๐๐ฎ ๐ด๐ฒ๐ป๐ฒ๐ฟ๐ฎ๐๐ถ๐ผ๐ป๐ฒ, ๐ต๐ถ-๐๐ฒ๐ฐ๐ต.
๐๐จ๐ฌ๐ ๐๐๐ซ๐๐ญ๐ญ๐๐ซ๐ข๐ณ๐ณ๐ ๐ฅ๐ ๐ง๐ฎ๐จ๐ฏ๐ ๐ญ๐ฎ๐ญ๐ ๐ฌ๐ฉ๐๐ณ๐ข๐๐ฅ๐ข?
๐๐ฎ๐๐ฅ๐ข ๐ญ๐๐๐ง๐จ๐ฅ๐จ๐ ๐ข๐ ๐ข๐ง๐ ๐ฅ๐จ๐๐๐ง๐จ?
๐จ๐ผ๐ Degno di nota è sicuramente l'affascinante ๐๐ง-๐๐ฆ (๐๐ฃ๐๐ค๐ง๐ข๐๐ฉ๐๐ค๐ฃ ๐๐๐๐๐ฃ๐ค๐ก๐ค๐๐๐๐จ ๐๐ฃ๐ ๐๐ฃ๐๐ค๐ง๐ข๐๐ฉ๐๐๐จ ๐๐ช๐๐จ๐ฎ๐จ๐ฉ๐๐ข) che consentirà di tracciare autonomamente le liste attraverso un sistema di visualizzazione collocato all’interno del casco.
L' IT-IS sostituirà i quaderni a spirale che gli astronauti utilizzano per tenere sotto controllo le attività da svolgere durante le EVA ( Extra Vehicular Activity)
๐ค Una seconda tecnologia inglobata nelle #spacesuit sarà l'๐๐ฆ๐ (๐ผ๐จ๐ฉ๐ง๐ค๐ฃ๐๐ช๐ฉ ๐๐ข๐๐ง๐ฉ ๐๐ก๐ค๐ซ๐), un’interfaccia uomo-macchina avanzata, integrata nel casco e nel guanto della tuta spaziale.
L'ASG, ideato dall’azienda norvegese Ntention in collaborazione con Collins Aerospace, consente la ๐๐๐จ๐ฉ๐๐ค๐ฃ๐ ๐ ๐๐๐จ๐ฉ๐๐ฃ๐ฏ๐ ๐๐ ๐๐๐จ๐ฅ๐ค๐จ๐๐ฉ๐๐ซ๐ ๐ง๐ค๐๐ค๐ฉ๐๐๐.
๐ฆพ๐ Grazie all'innovativa interfaccia, infatti, gli astronauti saranno in grado di comandare bracci robotici, gru, rover e persino droni, con minimi gesti delle mani, ivi compresa la raccolta di campioni di roccia da località remote non direttamente accessibili all’uomo ๐งช.
Le tute, progettate anche per missioni marziane, sono state testate nell’Oregon, dove sono state collaudate anche le tute dell’era Apollo, dalla #NASA in collaborazione con Seti Institute, Mars Institute e Collins Aerospace.
Credits: #NASA #ASI
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FLEX, acronimo di FLuorescence EXplorer , è la missione innovativa dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) dedicata alla misurazione della fluorescenza delle piante , un indicatore diretto della loro attività di fotosintesi. Previsto nel quarto trimestre del 2026 con un lancio su VegaโC dal Centro Spaziale della Guyana Francese, questo satellite opererà su un’orbita quasi polare a circa 814 km di altitudine, lavorando in tandem con un satellite Sentinelโ3 nel quadro del programma Living Planet / Earth Explorer. Durante la fotosintesi, le piante emettono una debole luce fluorescente — invisibile a occhio nudo — che rappresenta un indicatore affidabile della loro efficienza energetica e salute complessiva . FLEX misurerà questa fluorescenza, chiamata SIF (Solar-Induced chlorophyll Fluorescence), con una risoluzione spaziale di circa 300 m e cicli di osservazione ripetuti ogni 27 giorni.

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La Stazione Spaziale Internazionale (ISS) ci ha donato informazioni preziosissime sulla biologia e la fisica al di fuori dell’atmosfera ed in condizioni di microgravità, e continuerà a sorprenderci per almeno un altro lustro. Ma la ISS, caposaldo anche simboli di cooperazione internazionale, non è la prima stazione orbitale artificiale . Dalla corsa allo spazio, dopo l’arrivo sulla Luna, un passaggio fondamentale è stato sviluppare le conoscenze e le tecnologie che avrebbero facilitato l’accesso alle future missioni spaziali.