SPACE FOR KIDS
Marilisa Pischedda • 22 maggio 2022
"Space for kids" è un evento ideato e gestito dall'ASTEC per avvicinare i giovani studenti al mondo dell'aerospazio, spesso sentito molto lontano, quasi irraggiungibile. La passione dei bambini va coltivata sin da piccoli, motivandola e supportandola con azioni concrete, affinché essa non vada scemando per poi scomparire, come spesso accade nell'età adolescenziale.
๐ I bambini hanno partecipato entusiasti all'๐ฒ๐๐ฒ๐ป๐๐ผ ๐ฑ๐ถ๐๐๐น๐ด๐ฎ๐๐ถ๐๐ผ, durante il quale hanno appreso importanti nozioni sulla storia spaziale, sulle missioni future, sulle tecnologie aerospaziali e, coinvolti nei giochi proposti, hanno scoperto le differenze tra i principali lanciatori e conosciuto gli astronauti italiani.
๐ค Il secondo momento della giornata ha portato ๐ฏ๐ฎ๐บ๐ฏ๐ถ๐ป๐ถ ๐ฒ ๐ฟ๐ฎ๐ด๐ฎ๐๐๐ถ ad essere ๐ฝ๐ฟ๐ผ๐๐ฎ๐ด๐ผ๐ป๐ถ๐๐๐ถ ๐ฑ๐ฒ๐ถ ๐น๐ฎ๐ฏ๐ผ๐ฟ๐ฎ๐๐ผ๐ฟ๐ถ ๐๐ฆ๐ง๐๐, diventando ora un po' ingegneri, ora un po' astronauti. I partecipanti si sono cimentati con il coding spaziale, con la forza di gravità, con la progettazione di razzi e, i più grandicelli, con i fondamenti fisici dell'aerodinamica.
I contenuti divulgativi dell'evento sono stati molto apprezzati anche dagli adulti, presenti in sala per accompagnare i giovani studenti,
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L’agenzia spaziale russa Roscosmos ha annunciato l’equipaggio e la data di lancio della missione Soyuz MS-28. La missione, della durata di circa otto mesi, è prevista per il 27 novembre e raggiungerà la Stazione Spaziale Internazionale dove verrà effettuato uno scambio di equipaggio con la missione precedente. Il lancio avverrà dal Cosmodromo di Baikonur in Kazakistan a bordo di una navicella Soyuz. L’equipaggio

A settembre la Stazione Spaziale Internazionale verrà raggiunta da due missioni cargo di rifornimento. La prima missione chiamata Progress MS-32 verrà lanciata da Roscosmos, l’agenzia spaziale russa, mentre la seconda missione chiamata CRS NG-23 , verrà gestita da Northrop Grumman. Progress MS-32 Il lancio della missione Progress MS-32 avverrà con un razzo Soyuz di Roscosmos dal cosmodromo di Baikonur in Kazakistan.

Un gruppo di ricercatori potrebbe aver individuato per la prima volta un buco nero supermassiccio subito dopo la sua formazione. Il buco nero si trova al centro di una struttura chiamata “ Infinity ”, nata dalla fusione di due galassie . La scoperta potrebbe offrire un nuovo spunto per comprendere come i buchi neri massicci si siano originati nell'universo primordiale.

FLEX, acronimo di FLuorescence EXplorer , è la missione innovativa dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) dedicata alla misurazione della fluorescenza delle piante , un indicatore diretto della loro attività di fotosintesi. Previsto nel quarto trimestre del 2026 con un lancio su VegaโC dal Centro Spaziale della Guyana Francese, questo satellite opererà su un’orbita quasi polare a circa 814 km di altitudine, lavorando in tandem con un satellite Sentinelโ3 nel quadro del programma Living Planet / Earth Explorer. Durante la fotosintesi, le piante emettono una debole luce fluorescente — invisibile a occhio nudo — che rappresenta un indicatore affidabile della loro efficienza energetica e salute complessiva . FLEX misurerà questa fluorescenza, chiamata SIF (Solar-Induced chlorophyll Fluorescence), con una risoluzione spaziale di circa 300 m e cicli di osservazione ripetuti ogni 27 giorni.

L’azienda aerospaziale Sierra Space ha annunciato che il debutto operativo del Dream Chaser è previsto entro la fine del 2025 . Il Dream Chaser è il primo spazioplano sviluppato per uso commerciale e verrà lanciato a bordo di un razzo Vulcan Centaur della United Launch Alliance (ULA) dal Kennedy Space Center in Florida. La missione sarà denominata CRS-1 e prevede il trasporto di circa 5000 kg di carico verso la ISS.

La Stazione Spaziale Internazionale (ISS) ci ha donato informazioni preziosissime sulla biologia e la fisica al di fuori dell’atmosfera ed in condizioni di microgravità, e continuerà a sorprenderci per almeno un altro lustro. Ma la ISS, caposaldo anche simboli di cooperazione internazionale, non è la prima stazione orbitale artificiale . Dalla corsa allo spazio, dopo l’arrivo sulla Luna, un passaggio fondamentale è stato sviluppare le conoscenze e le tecnologie che avrebbero facilitato l’accesso alle future missioni spaziali.