Sistema di navigazione satellitare
Marilisa Pischedda • 12 luglio 2020

๐๐๐จ๐ฉ๐๐ข๐ ๐๐ ๐ฃ๐๐ซ๐๐๐๐ฏ๐๐ค๐ฃ๐ ๐จ๐๐ฉ๐๐ก๐ก๐๐ฉ๐๐ง๐... ๐ฃ๐ค๐ฃ ๐จ๐ค๐ก๐ค ๐๐๐.
๐๐ฃ๐ฆ, acronimo di ๐๐ญ๐ฐ๐ฃ๐ข๐ญ ๐๐ฐ๐ด๐ช๐ต๐ช๐ฐ๐ฏ๐ช๐ฏ๐จ ๐๐บ๐ด๐ต๐ฆ๐ฎ, è il sistema di posizionamento satellitare più utilizzato, statunitense e formato da ben 31 satelliti, ma non è l'unico in orbita attorno alla Terra. Proprio ieri, ๐ฎ๐ฏ ๐ด๐ถ๐๐ด๐ป๐ผ ๐ฎ๐ฌ๐ฎ๐ฌ è stato lanciato l'ultimo dei 35 satelliti che formano la costellazione cinese ๐๐๐๐๐ข๐จ.
L'Europa vanta il sistema di posizionamento ๐๐๐๐๐๐๐ข, attivo dal 2016 e formato da 30 satelliti, che offre servizio a più di un miliardo di dispositivi. Il ๐๐๐ข๐ก๐๐ฆ๐ฆ (GLObal NAvigation Satellite System) è il sistema di posizionamento utilizzato dai russi, formato da 31 satelliti, di cui 24 operativi.
Ma come funzionano e a cosa servono?
Grazie ai sistemi di posizionamento è possibile ๐๐๐ค๐ก๐ค๐๐๐ก๐๐ฏ๐ฏ๐๐ง๐ oggetti e persone in ogni istante, quindi conoscerne latitudine e longitudine, tramite satelliti che stazionano nell’orbita terrestre e che consentono la ๐ฃ๐๐ซ๐๐๐๐ฏ๐๐ค๐ฃ๐ da dispositivi terrestri
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Negli ultimi anni, si sono moltiplicate le voci su presunti complotti legati alle scie lasciate dagli aerei in alta quota . Molti chiamano queste tracce scie chimiche (chemtrails in inglese), ipotizzando che contengano sostanze misteriose o pericolose disperse intenzionalmente. In realtà, dietro a queste linee bianche che solcano il cielo si cela una spiegazione molto più semplice e, soprattutto, scientificamente fondata .

L'Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha pubblicato il "Zero Debris Technical Booklet" il 15 gennaio 2025, un documento fondamentale che delinea le tecnologie necessarie per raggiungere l'obiettivo di Zero Debris entro il 2030. Questo è il risultato di una collaborazione tra ingegneri, operatori, giuristi, scienziati ed esperti di politica, tutti membri della comunità Zero Debris, composta dai firmatari della Zero Debris Charter. (European Space Agency, 2024)

Nessun altro oggetto artificiale ha mai raggiunto la distanza che la sonda Voyager 1 ha percorso dal suo lancio. Quasi 25 miliardi di chilometri percorsi in 48 anni di viaggio . Ad oggi, Voyager 1 e la sua gemella, Voyager 2, sono gli unici costrutti terrestri ad aver oltrepassato l’eliosfera, rispettivamente nel 2012 e nel 2018. Ripercorriamo insieme i momenti salienti ed il fine ultimo della missione Voyager.

SpaceX ha annunciato di aver ottenuto i permessi dalla FAA per effettuare un altro test del sistema razzo-navicella Starship Super Heavy (Starship è la navicella-secondo stadio e il booster è chiamato Super Heavy) Il lancio è previsto per il 26 maggio 2025 alle 1:30 (ora italiana) dallo spazioporto Starbase a Boca Chica, Texas.

La nascita dell’Agenzia Spaziale Africana (AfSA) rappresenta un momento storico: non è solo un passo simbolico verso l’esplorazione spaziale. Questo progetto nasce non solo per partecipare alla corsa spaziale globale, ma per utilizzare la tecnologia spaziale al servizio dello sviluppo sostenibile e dell’integrazione africana , è una risposta concreta alle sfide del continente, che cerca nello spazio soluzioni per l’ambiente, l’agricoltura, l’educazione e la gestione delle risorse naturali. Negli ultimi decenni, diversi Paesi africani hanno avviato programmi spaziali propri: la Nigeria con l’agenzia National Space Research and Development Agency (NASDRA), ha costruito e lanciato satelliti per l’osservazione della Terra. Il Sudafrica è diventato un punto di riferimento nella radioastronomia. L’Egitto ha realizzato i suoi primi satelliti scientifici e nel nel 1998 ha lanciato il primo satellite africano. Da allora, 18 paesi africani hanno lanciato altri 63 satelliti e molte nazioni africane hanno implementato i propri programmi spaziali a beneficio della propria popolazione. E l’’Algeria con l’Agence Spatiale Algerienne (ASAL).

I cicli solari sono un fenomeno naturale che descrive le variazioni dell’attività del Sole nel tempo, influenzando non solo il nostro sistema solare, ma anche il clima terrestre e le tecnologie che utilizziamo quotidianamente. I cicli solari sono periodi di attività solare caratterizzati da variazioni nel numero di macchie solari e nelle emissioni di radiazione . Questi cicli seguono un andamento che si ripete approssimativamente ogni 11 anni, anche se la durata può variare. Sono prodotti da dinamiche interne al Sole, in particolare dai movimenti del plasma e dai campi magnetici. Le fasi del ciclo solare Un ciclo solare passa attraverso diverse fasi: 1. Minimo Solare : Durante questa fase, il numero di macchie solari è ridotto. L' attività solare è al suo livello più basso e si possono osservare meno esplosioni di energia e di radiazione.

Nell'immaginario collettivo, un aereo pronto al decollo deve essere perfettamente integro e funzionante in ogni sua parte. Tuttavia, la realtà operativa dell'aviazione civile è più flessibile, grazie a strumenti normativi come la Minimum Equipment List (MEL) e la Configuration Deviation List (CDL) . Questi documenti permettono, in determinate condizioni, di operare voli anche quando alcuni componenti non sono funzionanti o risultano mancanti, garantendo comunque la sicurezza del volo.

La NASA si prepara a inviare una coppia di sonde verso Marte con una missione chiamata ESCAPADE (Escape and Plasma Acceleration and Dynamics Explorers). L’obiettivo è di studiare come l’ atmosfera del Pianeta Rosso sia stata progressivamente dispersa nello spazio, fornendo indizi cruciali sulla trasformazione di Marte da mondo potenzialmente abitabile a pianeta arido. La missione ESCAPADE utilizzerà due sonde identiche sviluppate da Rocket Lab , soprannominate Blue e Gold , che orbiteranno attorno a Marte in formazione; raccoglieranno dati in simultanea ma da diversi punti della magnetosfera marziana.

Negli ultimi anni, la gamification — l'applicazione di meccaniche di gioco in contesti non ludici, come l'istruzione — sta guadagnando sempre più terreno nel mondo della didattica, in particolare nell'insegnamento delle discipline STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica). In un'epoca in cui l'attenzione degli studenti è spesso frammentata e la competizione con le distrazioni digitali è serrata, introdurre dinamiche di gioco nei percorsi educativi rappresenta una strategia efficace per coinvolgere, motivare e far apprendere in modo più profondo. ๏ปฟ Quando il gioco diventa un motore per la curiosità scientifica Elementi come sfide, livelli da superare, premi virtuali, classifiche e badge non sono semplici decorazioni, ma strumenti potenti per rendere l'apprendimento più attivo e partecipativo. La matematica, la scienza, la programmazione e l’ingegneria, materie che spesso risultano astratte o complesse, diventano più accessibili e stimolanti quando proposte sotto forma di gioco. Questo approccio consente agli studenti di apprendere in modo naturale e intuitivo, attraverso l'esperienza diretta, la sperimentazione e il problem solving .