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21 luglio 2020

Con la missione #Mars2020, la cui finestra di lancio è prevista per il ๐ฏ๐ฌ ๐น๐๐ด๐น๐ถ๐ผ ๐ฎ๐ฌ๐ฎ๐ฌ, il rover ๐๐๐ง๐จ๐๐ซ๐๐ง๐๐ฃ๐๐ porterà a bordo con sé anche un elicottero.
Si tratta di ๐๐ฃ๐๐๐ฃ๐ช๐๐ฉ๐ฎ, il cui nome è stato proposto da una studentessa dell'Alabama High School, un piccolo gioiellino destinato a fare la storia dell'esplorazione spaziale.
๐๐ง๐ ๐๐ง๐ฎ๐ข๐ญ๐ฒ ๐ฌ๐๐ซ๐' ๐ข๐ฅ ๐ฉ๐ซ๐ข๐ฆ๐จ ๐๐๐ซ๐จ๐ฆ๐จ๐๐ข๐ฅ๐ ๐ฆ๐จ๐ญ๐จ๐ซ๐ข๐ณ๐ณ๐๐ญ๐จ ๐ ๐ฏ๐จ๐ฅ๐๐ซ๐ ๐ฌ๐ฎ ๐ฎ๐ง ๐๐ฅ๐ญ๐ซ๐จ ๐ฉ๐ข๐๐ง๐๐ญ๐.
Scopo di Ingenuity non è supportare Perseverance nella missione Mars2020, il ๐ฑ๐ฟ๐ผ๐ป๐ฒ-๐ฒ๐น๐ถ๐ฐ๐ผ๐๐๐ฒ๐ฟ๐ผ è di fatto un ๐ฑ๐ถ๐บ๐ผ๐๐๐ฟ๐ฎ๐๐ผ๐ฟ๐ฒ ๐๐ฒ๐ฐ๐ป๐ผ๐น๐ผ๐ด๐ถ๐ฐ๐ผ, alimentato a energia solare, che dovrà effettuare una serie di test di volo per validare tecnologie che, nelle missioni future, permetteranno di esplorare zone del pianeta non accessibili al rover.
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A settembre la Stazione Spaziale Internazionale verrà raggiunta da due missioni cargo di rifornimento. La prima missione chiamata Progress MS-32 verrà lanciata da Roscosmos, l’agenzia spaziale russa, mentre la seconda missione chiamata CRS NG-23 , verrà gestita da Northrop Grumman. Progress MS-32 Il lancio della missione Progress MS-32 avverrà con un razzo Soyuz di Roscosmos dal cosmodromo di Baikonur in Kazakistan.

Un gruppo di ricercatori potrebbe aver individuato per la prima volta un buco nero supermassiccio subito dopo la sua formazione. Il buco nero si trova al centro di una struttura chiamata “ Infinity ”, nata dalla fusione di due galassie . La scoperta potrebbe offrire un nuovo spunto per comprendere come i buchi neri massicci si siano originati nell'universo primordiale.

FLEX, acronimo di FLuorescence EXplorer , è la missione innovativa dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) dedicata alla misurazione della fluorescenza delle piante , un indicatore diretto della loro attività di fotosintesi. Previsto nel quarto trimestre del 2026 con un lancio su VegaโC dal Centro Spaziale della Guyana Francese, questo satellite opererà su un’orbita quasi polare a circa 814 km di altitudine, lavorando in tandem con un satellite Sentinelโ3 nel quadro del programma Living Planet / Earth Explorer. Durante la fotosintesi, le piante emettono una debole luce fluorescente — invisibile a occhio nudo — che rappresenta un indicatore affidabile della loro efficienza energetica e salute complessiva . FLEX misurerà questa fluorescenza, chiamata SIF (Solar-Induced chlorophyll Fluorescence), con una risoluzione spaziale di circa 300 m e cicli di osservazione ripetuti ogni 27 giorni.

L’azienda aerospaziale Sierra Space ha annunciato che il debutto operativo del Dream Chaser è previsto entro la fine del 2025 . Il Dream Chaser è il primo spazioplano sviluppato per uso commerciale e verrà lanciato a bordo di un razzo Vulcan Centaur della United Launch Alliance (ULA) dal Kennedy Space Center in Florida. La missione sarà denominata CRS-1 e prevede il trasporto di circa 5000 kg di carico verso la ISS.

La Stazione Spaziale Internazionale (ISS) ci ha donato informazioni preziosissime sulla biologia e la fisica al di fuori dell’atmosfera ed in condizioni di microgravità, e continuerà a sorprenderci per almeno un altro lustro. Ma la ISS, caposaldo anche simboli di cooperazione internazionale, non è la prima stazione orbitale artificiale . Dalla corsa allo spazio, dopo l’arrivo sulla Luna, un passaggio fondamentale è stato sviluppare le conoscenze e le tecnologie che avrebbero facilitato l’accesso alle future missioni spaziali.

Venere, il secondo pianeta del nostro sistema solare, è spesso definito il " pianeta gemello " della Terra per le sue dimensioni simili e la composizione rocciosa. Tuttavia, le sue condizioni sono estremamente diverse: è avvolto da dense nubi di acido solforico e ha temperature superficiali che raggiungono i 465 gradi Celsius , rendendolo un ambiente ostile per qualsiasi forma di vita conosciuta.