JUICE Jupiter Icy Moons Explorer

Astro Benny (Benedetta Facini) • 7 febbraio 2023

Una missione tutta europea per studiare Giove e le sue lune!

Sonda Juice Giove

JUICE, Jupiter Icy Moons Explorer, è una missione dell'Agenzia Spaziale Europea ideata per studiare Giove e per cercare tracce di vita su tre delle sue lune contenenti una discreta quantità di acqua liquida al di sotto della superficie: Europa, Ganimede e Callisto.

Il lancio verrà eseguito da un vettore Ariane 5 ad aprile 2023 dallo spazioporto europeo in Guiana francese; la sonda raggiungerà Giove nel 2031.


Lo scopo

L'obiettivo di JUICE è quello di analizzare i satelliti ghiacciati gioviani per comprendere se hanno ospitato vita in passato o se presentano un habitat adatto ad ospitarla in futuro; l’attenzione è rivolta in particolare a Ganimede, Europa e Callisto.

Si studieranno le caratteristiche degli oceani di acqua liquida al di sotto delle superfici ghiacciate consentendo di comprenderne l'evoluzione e la composizione chimica.

Giove Jupiter

L’orbiter trasporterà dieci strumenti all’avanguardia in grado di supportare gli obiettivi scientifici della missione.

Gli strumenti principali sono:

Janus, un sistema di telecamere per studiare la morfologia e compiere mappature delle lune, creato dall'Università degli Studi di Napoli.

Rime, un radar per lo studio del sottosuolo ghiacciato delle lune, ideato dall'Università degli Studi di Trento.

Majis, uno spettrometro per lo studio di nubi presenti sulle lune, fornito dall’Institut d'Astrophysique Spatiale, Francia.

Gala, proveniente dal German Aerospace Center (DLR) è un altimetro laser per studiare la morfologia delle lune.

RPWI, uno strumento a onde radio per lo studio e rilevamento di emissioni radio e plasma, ideato dal Swedish Institute of Space Physics.


Saranno inoltre presenti rilevatori per misurare i campi gravitazionali, magnetici ed elettrici.


I flyby previsti per Europa saranno solamente due; l'attenzione sarà concentrata sugli elementi chimici essenziali per la vita e la ricerca di molecole. Si tenterà inoltre di calcolare approssimativamente lo spessore della sua crosta ghiacciata.

Durante i dodici sorvoli programmati di Ganimede, gli scienziati si occuperanno di rilevare le zone con più presenza di acqua, studiare le proprietà fisiche e chimiche del suolo, indagare sulla composizione della sottile atmosfera, rilevarne il campo magnetico e studiarne le interazioni con quello di Giove.

Sempre su Ganimede è prevista la fine della missione attraverso un impatto controllato sulla sua superficie che avverrà nel 2035.


Per portare a termine la missione, la sonda sarà alimentata da una batteria agli ioni di litio ricaricabile attraverso un pannello solare formato da due ali per una superficie totale di 85 metri quadrati!


JUICE ha inoltre un braccio allungabile fino 10 metri ricoperto di sensori per esperimenti scientifici, un'antenna radar di 16 m e un'antenna orientabile utilizzata per le comunicazioni e per trasmettere sulla Terra i dati raccolti.

AstroBenny per ASTEC

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