Giornata Internazionale delle Donne e della Ragazze nella Scienza
Marilisa Pischedda • 11 febbraio 2022

L' ๐๐ฃ๐ฉ๐๐ง๐ฃ๐๐ฉ๐๐ค๐ฃ๐๐ก ๐ฟ๐๐ฎ ๐ค๐ ๐๐ค๐ข๐๐ฃ ๐๐ฃ๐ ๐๐๐ง๐ก๐จ ๐๐ฃ ๐๐๐๐๐ฃ๐๐ è la giornata istituita 7 anni fa dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite per ๐น๐ฒ ๐ฑ๐ผ๐ป๐ป๐ฒ ๐ฒ ๐น๐ฒ ๐ฟ๐ฎ๐ด๐ฎ๐๐๐ฒ ๐ป๐ฒ๐น๐น๐ฎ ๐๐ฐ๐ถ๐ฒ๐ป๐๐ฎ.
Il motivo dell'esistenza di questa Giornata Mondiale è da attribuire al divario che ancora esiste nel mondo della ricerca tra uomini e donne. ๐ข๐ฏ๐ถ๐ฒ๐๐๐ถ๐๐ผ è, dunque, rompere i pregiudizi e gli ostacoli e abbattere gli stereotipi che rendono le materie scientifiche troppo spesso ancora percepite "maschili".
L'๐ผ๐ฟ๐ถ๐ด๐ถ๐ป๐ฒ ๐ฑ๐ถ ๐๐ฎ๐น๐ฒ ๐ฝ๐ฒ๐ฟ๐ฐ๐ฒ๐๐ถ๐ผ๐ป๐ฒ è da attribuire a varie cause: dall'educazione ricevuta alla società dove si vive, che molto spesso condiziona le ragazze allontanandole dalle materie scientifiche.
โ๐๐น ๐ฑ๐ฎ๐๐ผ: ancora oggi, rileva l'Onu, le donne sono il 33,3% dei ricercatori e sono presenti solo per il 12% nelle Accademie scientifiche.
๐๐ ๐ฆ๐ข๐ฌ๐ฌ๐ข๐จ๐ง ๐๐๐ฅ๐ฅ'๐๐๐๐๐ ๐ข๐ง๐ญ๐๐ง๐๐ ๐๐ฏ๐ฏ๐ข๐๐ข๐ง๐๐ซ๐ ๐ข ๐ ๐ข๐จ๐ฏ๐๐ง๐ข ๐๐ฅ ๐ฆ๐จ๐ง๐๐จ ๐๐๐ฅ๐ฅ'๐๐๐ซ๐จ๐ฌ๐ฉ๐๐ณ๐ข๐จ, ๐ซ๐ข๐ฏ๐จ๐ฅ๐ ๐๐ง๐๐จ๐ฌ๐ข ๐๐ง๐๐ก๐ ๐ฅ๐ ๐ฌ๐ญ๐ฎ๐๐๐ง๐ญ๐๐ฌ๐ฌ๐ ๐๐ญ๐ญ๐ซ๐๐ฏ๐๐ซ๐ฌ๐จ ๐๐ก๐๐ฅ๐ฅ๐๐ง๐ ๐ ๐๐ก๐ ๐ฌ๐ญ๐ข๐ฆ๐จ๐ฅ๐๐ง๐จ ๐ฅ๐ ๐ฅ๐จ๐ซ๐จ ๐๐ฎ๐ซ๐ข๐จ๐ฌ๐ข๐ญ๐ฬ ๐ ๐๐๐ง๐ง๐จ ๐ฎ๐ง๐ ๐ฌ๐ฉ๐ข๐ง๐ญ๐ ๐ ๐๐ซ๐๐๐๐ซ๐ ๐ง๐๐ฅ๐ฅ๐ ๐ฉ๐ซ๐จ๐ฉ๐ซ๐ข๐ ๐๐๐ฉ๐๐๐ข๐ญ๐', ๐ ๐๐ญ๐ญ๐ซ๐๐ฏ๐๐ซ๐ฌ๐จ ๐ฐ๐๐๐ข๐ง๐๐ซ ๐๐ ๐๐ฏ๐๐ง๐ญ๐ข ๐๐ก๐ ๐ซ๐ข๐ฉ๐จ๐ซ๐ญ๐๐ง๐จ ๐๐ฌ๐๐ฆ๐ฉ๐ข ๐๐ข ๐๐จ๐ง๐ง๐ ๐๐ก๐ ๐๐๐ฅ๐ฅ๐ ๐ฌ๐๐ข๐๐ง๐ณ๐ ๐ ๐๐๐ฅ๐ฅ'๐ข๐ง๐ ๐๐ ๐ง๐๐ซ๐ข๐ ๐ง๐ ๐๐๐ง๐ง๐จ ๐ข๐ฅ ๐ฉ๐ซ๐จ๐ฉ๐ซ๐ข๐จ ๐ฉ๐๐ง๐ ๐ช๐ฎ๐จ๐ญ๐ข๐๐ข๐๐ง๐จ.
๐ฏ Studiate le STEM ragazze e credete in voi stesse.
๐๐๐๐ฒ๐ป๐๐ถ ๐ฒ ๐ฐ๐ต๐ฎ๐น๐น๐ฒ๐ป๐ด๐ฒ ๐ฝ๐ฟ๐ฒ๐๐๐ผ ๐ถ๐ป ๐ฎ๐ฟ๐ฟ๐ถ๐๐ผ... ๐ณ๐ผ๐ฟ ๐ด๐ถ๐ฟ๐น๐: ๐๐๐ฎ๐ ๐๐๐ป๐ฒ๐ฑ!
Nella foto: Amelia Eararth, aviatrice, prima donna ad aver attraversato il volo l'Atlantico.
#stemgirls #STEMwomen #space #science #engineering
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Negli ultimi anni, la gamification — l'applicazione di meccaniche di gioco in contesti non ludici, come l'istruzione — sta guadagnando sempre più terreno nel mondo della didattica, in particolare nell'insegnamento delle discipline STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica). In un'epoca in cui l'attenzione degli studenti è spesso frammentata e la competizione con le distrazioni digitali è serrata, introdurre dinamiche di gioco nei percorsi educativi rappresenta una strategia efficace per coinvolgere, motivare e far apprendere in modo più profondo. ๏ปฟ Quando il gioco diventa un motore per la curiosità scientifica Elementi come sfide, livelli da superare, premi virtuali, classifiche e badge non sono semplici decorazioni, ma strumenti potenti per rendere l'apprendimento più attivo e partecipativo. La matematica, la scienza, la programmazione e l’ingegneria, materie che spesso risultano astratte o complesse, diventano più accessibili e stimolanti quando proposte sotto forma di gioco. Questo approccio consente agli studenti di apprendere in modo naturale e intuitivo, attraverso l'esperienza diretta, la sperimentazione e il problem solving .

Il 29 aprile , United Launch Alliance (ULA) lancerà in orbita il primo gruppo di satelliti della costellazione satellitare del Project Kuiper di Amazon . La missione è denominata “KA-01” (Kuiper Atlas 1) e verrà lanciata con un razzo Atlas V nella configurazione 511 dal complesso di lancio SLC-41 della storica base di Cape Canaveral Space Force Station in Florida.

L'Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha pubblicato il "Zero Debris Technical Booklet" il 15 gennaio 2025, un documento fondamentale che delinea le tecnologie necessarie per raggiungere l' obiettivo di Zero Debris entro il 2030 . Questo è il risultato di una collaborazione tra ingegneri, operatori, giuristi, scienziati ed esperti di politica, tutti membri della comunità Zero Debris, composta dai firmatari della Zero Debris Charter. (European Space Agency, 2024)

Il telescopio spaziale James Webb (NASA/ESA/CSA) ha catturato un'immagine straordinaria del disco protoplanetario HH 30 , situato nella nube molecolare del Toro, all'interno della nube oscura LDN 1551. Questo disco, osservato di taglio, è circondato da getti e venti discali, offrendo una visione senza precedenti dei processi di formazione planetaria.

Isar Aerospace inaugura la collaborazione con il programma spaziale privato europeo con la missione “Going Full Spectrum” . Il 30 marzo 2025, il razzo Spectrum prende per la prima volta il volo dallo spazioporto norvegese di Andøya. Dopo due rinvii dalla settimana precedente per condizioni meteo avverse, il decollo è avvenuto alle 12.30 ora locale.

L’esplorazione spaziale si evolve e richiede lo sviluppo di nuove tecnologie per poter essere supportata. I sistemi robotici inglobano nuove tecnologie consolidate sulla Terra, adattandole e perfezionandole all’impiego nello spazio, ma spesso è la necessità di trovare soluzioni a situazioni e problematiche tipiche dell’ambiente spaziale, a far sì che vengano sviluppate nuove tecnologie, che poi trovano impiego anche nelle applicazioni terrestri. Considerazione che non esula l’ esplorazione spaziale umana , con requisiti ancora più stringenti, da rivalutare in base all’ambiente in cui ci si trova ad operare. Vuoto, microgravità, tipologia di orbita, pianeta o corpo celeste, radiazioni e temperatura sono solo alcuni dei parametri che dettano fortemente le condizioni al contorno di una missione. Ad oggi pensiamo agli astronauti come a quella piccola parte di umanità che dal 2000 vive continuativamente al di fuori del nostro pianeta, se pur con alternanza di equipaggio a circa 400 km di quota dalla superficie terrestre. Eppure, quella condizione di microgravità che si sperimenta a bordo della ISS, non sarà perpetua e gli scenari futuri si stanno già delineando. I programmi di esplorazione spaziale parlano chiaro: andremo oltre l’orbita terrestre , sulla Luna, per testare e validare quelle tecnologie che ci consentiranno di spingerci oltre, anche verso il pianeta rosso. Ci spostiamo dunque dall’orbita terrestre a quella lunare, e da qui alla sua superficie, passo che comporterà lo stabilirsi di un insediamento in condizioni differenti da quelli sperimentati attualmente dagli astronauti.

La materia oscura è certamente una delle componenti più misteriose dell'universo. Sebbene sia invisibile e la sua natura sia sconosciuta, costituisce circa il 25% dell'universo , una quantità di gran lunga superiore a quella della materia ordinaria visibile. Non possiamo osservarla direttamente, né sappiamo di cosa sia fatta. L'unico modo per scoprirlo è attraverso i suoi effetti gravitazionali . Per svelarne i segreti, l'Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha lanciato la missione Euclid nel 2023, con l'obiettivo di creare la più grande mappa tridimensionale dell'universo . Tracciando le posizioni di miliardi di galassie e misurando il fenomeno delle lenti gravitazionali, Euclid ci aiuterà a comprendere come la materia oscura sia distribuita nel cosmo e come influisca sull'evoluzione delle galassie.

Vi siete mai chiesti come fanno gli aeroplani a orientarsi nel cielo, specialmente di notte o in condizioni meteorologiche avverse? La risposta è nelle radioassistenze : una rete invisibile, ma essenziale, di segnali radio che guidano i velivoli lungo rotte precise e sicure. Benché oggi la tecnologia satellitare abbia rivoluzionato il settore, questi sistemi terrestri rimangono cruciali per garantire sicurezza, affidabilità e ridondanza, soprattutto in casi estremi o emergenze.

Mercoledì 26 marzo Firefly Aerospace lancerà una missione demo per Lockheed Martin mentre, circa un’ora dopo, Rocket Lab lancerà otto satelliti per l’azienda tedesca OroraTech. Il lancio di Firefly Alpha FLTA006 (sopranominata “ Message in a Booster ”) è la seconda missione che Firefly lancia per Lockheed Martin. Questa missione avrà il compito di portare in orbita il modello demo del LM 400 di Lockheed Martin, una piattaforma satellitare multi-missione progettata per ridurre i costi e rischi di lancio dei satelliti.