Starliner: nuovo rinvio per il lancio della navicella con equipaggio

Astro Benny (Benedetta Facini) • 4 aprile 2023

La NASA e Boeing hanno rimandato al non prima del 21 luglio 2023 il lancio del Boeing Crew Flight Test (CFT) a causa di ritardi burocratici riguardanti le certificazioni di sicurezza e i permessi di volo del veicolo.

L'obiettivo del test è dimostrare la capacità di Starliner di portare a termine una missione con equipaggio da e verso la Stazione Spaziale Internazionale (ISS), partendo dal lancio a bordo del lanciatore Atlas V della United Launch Alliance fino al recupero dopo l’atterraggio.

Se questo test si rivelerà un successo, Starliner sarà certificato per le missioni con equipaggio nell'orbita terrestre e diventerà un concorrente della Crew Dragon di SpaceX; la NASA ha già ordinato alla Boeing sei missioni di rotazione dell'equipaggio Starliner verso la ISS.


Il test precedente

Il test precedente, Orbital Flight Test, è stato un lancio di prova senza equipaggio effettuato nel maggio del 2022. La missione si è rivelata un successo portando a termine tutte le dimostrazioni richieste dalla NASA.

La capsula Starliner della Boeing aumenterà la capacità degli Stati Uniti di inviare equipaggi nello spazio rendendo la NASA ancora più indipendente dalla navicella Soyuz Russa sulla quale si è dovuto fare affidamento “obbligato” dopo la fine delle operazioni dello Space Shuttle (dal 2011 fino al 2020 la Soyuz è stata l’unica navicella per il trasporto di umani con l’abilità di attraccare alla Stazione Spaziale Internazionale).


Starliner non servirà soltanto la Stazione Spaziale Internazionale: sarà la navicella principale, insieme allo spazioplano Dream Chaser (al momento esiste solo la versione cargo), per il trasporto di equipaggio per la futura stazione spaziale privata Orbital Reef che verrà costruita da Blue Origin e Sierra Space.


L’equipaggio

Gli astronauti della NASA che voleranno su CFT sono Barry Wilmore (Comandante) e Sunita Williams (Pilota); entrambi hanno esperienza come piloti collaudatori e hanno da poco completato l’addestramento pratico con gli strumenti di bordo di Starliner.

Sunita Williams e Barry Wilmore durate l’addestramento con le tute “Boeing Blue” (prima immagine) e dopo un addestramento su un velivolo della NASA (seconda foto). Credits NASA

Barry Wimore un pilota collaudatore della Marina degli Stati Uniti; ha servito come pilota per la missione STS-129 a bordo dello Space Shuttle Atlantis) e come ingegnere di volo per la Soyuz TMA-14M per una missione di lunga durata verso la ISS. 


Sunita Williams è anche lei una pilota collaudatrice che ha accumulato più di 3.000 ore di volo.

Il suo primo volo spaziale è stato nel 2006 con l'STS-116 (Space Shuttle Discovery).

Ha inoltre servito come ingegnere di volo per la missione di lunga durata Soyuz TMA-05M trascorrendo sei mesi sulla ISS e assumendo il ruolo di comandante, divenendo la seconda donna a ricoprire questo incarico.

La NASA aveva pianificato di assegnarla alla missione Boeing Starliner-1 (la prima missione operativa di lunga durata dopo i test) con il ruolo di comandante ma, a causa di ritardi, è stata assegnata a questa missione di test andando a sostituire Nicole Mann, la quale è stata riassegnata alla missione SpaceX Crew-5.


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