Comandante Cristoforetti
Marilisa Pischedda • 5 ottobre 2022

Ed è storia! Con ๐ฆ๐ฎ๐บ๐ฎ๐ป๐๐ต๐ฎ ๐๐ฟ๐ถ๐๐๐ผ๐ณ๐ผ๐ฟ๐ฒ๐๐๐ถ ๐ฎ๐น ๐ฐ๐ผ๐บ๐ฎ๐ป๐ฑ๐ผ ๐ฑ๐ฒ๐น๐น๐ฎ International Space Station si scrive un nuovo capitolo dell'esplorazione spaziale europea. 28/09/2022๐ฅPrima astronauta donna europea ad assumere il comando e ๐ฅprima italiana, AstroSamantha è veramente orgoglio nazionale, un esempio di ๐ฒ๐บ๐ฝ๐ผ๐๐ฒ๐ฟ๐บ๐ฒ๐ป๐ ๐ณ๐ฒ๐บ๐บ๐ถ๐ป๐ถ๐น๐ฒ per tutte le donne che aspirano ad una carriera strepitosa.
Dalla ISS, con continuo ๐ฒ๐ป๐๐๐๐ถ๐ฎ๐๐บ๐ฎ๐๐ผ ๐ฑ๐ฒ๐ถ ๐ณ๐ผ๐น๐น๐ผ๐๐ฒ๐ฟ per le sue attività di ricerca, per i tiktok spaziali pubblicati a tema scientifico e per le incantevoli foto che riprendono la nostra Terra da 400 km di quota, la Comandante Cristoforetti dell' ESA - European Space Agency conquista il cuore degli italiani, e non solo, durante la missione #Minerva.
Non per ultime le foto della #sardegna che da giorni pervadono il popolo web, accompagnate da una dedica alla nostra meravigliosa Sardegna.
Congratulazioni Comandante!
#iss #astronaut
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A settembre la Stazione Spaziale Internazionale verrà raggiunta da due missioni cargo di rifornimento. La prima missione chiamata Progress MS-32 verrà lanciata da Roscosmos, l’agenzia spaziale russa, mentre la seconda missione chiamata CRS NG-23 , verrà gestita da Northrop Grumman. Progress MS-32 Il lancio della missione Progress MS-32 avverrà con un razzo Soyuz di Roscosmos dal cosmodromo di Baikonur in Kazakistan.

Un gruppo di ricercatori potrebbe aver individuato per la prima volta un buco nero supermassiccio subito dopo la sua formazione. Il buco nero si trova al centro di una struttura chiamata “ Infinity ”, nata dalla fusione di due galassie . La scoperta potrebbe offrire un nuovo spunto per comprendere come i buchi neri massicci si siano originati nell'universo primordiale.

FLEX, acronimo di FLuorescence EXplorer , è la missione innovativa dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) dedicata alla misurazione della fluorescenza delle piante , un indicatore diretto della loro attività di fotosintesi. Previsto nel quarto trimestre del 2026 con un lancio su VegaโC dal Centro Spaziale della Guyana Francese, questo satellite opererà su un’orbita quasi polare a circa 814 km di altitudine, lavorando in tandem con un satellite Sentinelโ3 nel quadro del programma Living Planet / Earth Explorer. Durante la fotosintesi, le piante emettono una debole luce fluorescente — invisibile a occhio nudo — che rappresenta un indicatore affidabile della loro efficienza energetica e salute complessiva . FLEX misurerà questa fluorescenza, chiamata SIF (Solar-Induced chlorophyll Fluorescence), con una risoluzione spaziale di circa 300 m e cicli di osservazione ripetuti ogni 27 giorni.

L’azienda aerospaziale Sierra Space ha annunciato che il debutto operativo del Dream Chaser è previsto entro la fine del 2025 . Il Dream Chaser è il primo spazioplano sviluppato per uso commerciale e verrà lanciato a bordo di un razzo Vulcan Centaur della United Launch Alliance (ULA) dal Kennedy Space Center in Florida. La missione sarà denominata CRS-1 e prevede il trasporto di circa 5000 kg di carico verso la ISS.

La Stazione Spaziale Internazionale (ISS) ci ha donato informazioni preziosissime sulla biologia e la fisica al di fuori dell’atmosfera ed in condizioni di microgravità, e continuerà a sorprenderci per almeno un altro lustro. Ma la ISS, caposaldo anche simboli di cooperazione internazionale, non è la prima stazione orbitale artificiale . Dalla corsa allo spazio, dopo l’arrivo sulla Luna, un passaggio fondamentale è stato sviluppare le conoscenze e le tecnologie che avrebbero facilitato l’accesso alle future missioni spaziali.

Venere, il secondo pianeta del nostro sistema solare, è spesso definito il " pianeta gemello " della Terra per le sue dimensioni simili e la composizione rocciosa. Tuttavia, le sue condizioni sono estremamente diverse: è avvolto da dense nubi di acido solforico e ha temperature superficiali che raggiungono i 465 gradi Celsius , rendendolo un ambiente ostile per qualsiasi forma di vita conosciuta.