ARTEMIS 1 Back to the Moon
Marilisa Pischedda • 20 agosto 2022

Con i suoi 98 m di altezza e un diametro di 8.4 m lo ๐๐ฅ๐๐๐ ๐๐๐ช๐ฃ๐๐ ๐๐ฎ๐จ๐ฉ๐๐ข (SLS) è il razzo vettore della NASA destinato a riportare l'essere umano sulla ๐๐๐ป๐ฎ.
โจ ๐๐ฟ๐๐ฒ๐บ๐ถ๐ ๐ญ è il nome della missione che partirà il ๐ฎ๐ต ๐ฎ๐ด๐ผ๐๐๐ผ per dare inizio a quella che sarà l'opera di colonizzazione del nostro satellite naturale๐ : ๐ฌ๐ฎ๐ฅ๐ฅ๐ ๐๐ฎ๐ง๐ ๐ช๐ฎ๐๐ฌ๐ญ๐ ๐ฏ๐จ๐ฅ๐ญ๐ ๐ฌ๐ข ๐๐ง๐๐ซ๐' ๐ฉ๐๐ซ ๐ซ๐๐ฌ๐ญ๐๐ซ๐๐ข, ๐ง๐จ๐ง ๐ฉ๐๐ซ ๐ฎ๐ง๐ ๐๐ซ๐๐ฏ๐ ๐ฏ๐ข๐ฌ๐ข๐ญ๐ ๐๐ฌ๐ฉ๐ฅ๐จ๐ซ๐๐ญ๐ข๐ฏ๐
๐ Sulla rampa di lancio l'imponente razzo SLS porterà ๐ข๐ฅ๐๐ข๐ก, la capsula che darà inizio alla strepitosa missione spaziale. E a bordo di Orion c'è tanta Italia ๐ฎ๐น con lo ๐๐ช๐ง๐ค๐ฅ๐๐๐ฃ ๐๐๐ง๐ซ๐๐๐ ๐๐ค๐๐ช๐ก๐ (ESM) e il satellite ๐ผ๐ง๐๐ค๐ข๐ค๐ค๐ฃ, realizzati rispettivamente da Thales Alenia Space e Argotec.
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A settembre la Stazione Spaziale Internazionale verrà raggiunta da due missioni cargo di rifornimento. La prima missione chiamata Progress MS-32 verrà lanciata da Roscosmos, l’agenzia spaziale russa, mentre la seconda missione chiamata CRS NG-23 , verrà gestita da Northrop Grumman. Progress MS-32 Il lancio della missione Progress MS-32 avverrà con un razzo Soyuz di Roscosmos dal cosmodromo di Baikonur in Kazakistan.

Un gruppo di ricercatori potrebbe aver individuato per la prima volta un buco nero supermassiccio subito dopo la sua formazione. Il buco nero si trova al centro di una struttura chiamata “ Infinity ”, nata dalla fusione di due galassie . La scoperta potrebbe offrire un nuovo spunto per comprendere come i buchi neri massicci si siano originati nell'universo primordiale.

FLEX, acronimo di FLuorescence EXplorer , è la missione innovativa dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) dedicata alla misurazione della fluorescenza delle piante , un indicatore diretto della loro attività di fotosintesi. Previsto nel quarto trimestre del 2026 con un lancio su VegaโC dal Centro Spaziale della Guyana Francese, questo satellite opererà su un’orbita quasi polare a circa 814 km di altitudine, lavorando in tandem con un satellite Sentinelโ3 nel quadro del programma Living Planet / Earth Explorer. Durante la fotosintesi, le piante emettono una debole luce fluorescente — invisibile a occhio nudo — che rappresenta un indicatore affidabile della loro efficienza energetica e salute complessiva . FLEX misurerà questa fluorescenza, chiamata SIF (Solar-Induced chlorophyll Fluorescence), con una risoluzione spaziale di circa 300 m e cicli di osservazione ripetuti ogni 27 giorni.

L’azienda aerospaziale Sierra Space ha annunciato che il debutto operativo del Dream Chaser è previsto entro la fine del 2025 . Il Dream Chaser è il primo spazioplano sviluppato per uso commerciale e verrà lanciato a bordo di un razzo Vulcan Centaur della United Launch Alliance (ULA) dal Kennedy Space Center in Florida. La missione sarà denominata CRS-1 e prevede il trasporto di circa 5000 kg di carico verso la ISS.

La Stazione Spaziale Internazionale (ISS) ci ha donato informazioni preziosissime sulla biologia e la fisica al di fuori dell’atmosfera ed in condizioni di microgravità, e continuerà a sorprenderci per almeno un altro lustro. Ma la ISS, caposaldo anche simboli di cooperazione internazionale, non è la prima stazione orbitale artificiale . Dalla corsa allo spazio, dopo l’arrivo sulla Luna, un passaggio fondamentale è stato sviluppare le conoscenze e le tecnologie che avrebbero facilitato l’accesso alle future missioni spaziali.

Venere, il secondo pianeta del nostro sistema solare, è spesso definito il " pianeta gemello " della Terra per le sue dimensioni simili e la composizione rocciosa. Tuttavia, le sue condizioni sono estremamente diverse: è avvolto da dense nubi di acido solforico e ha temperature superficiali che raggiungono i 465 gradi Celsius , rendendolo un ambiente ostile per qualsiasi forma di vita conosciuta.