HAKUTO-R si è schiantato sulla Luna!

Astro Benny (Benedetta Facini) • 2 maggio 2023

Il Lander lunare giapponese si è schiantato sul nostro satellite naturale

L’agenzia giapponese iSpace ha lanciato la missione “HAKUTO-R Mission 1” verso la Luna l’11 dicembre 2022 a bordo di un Falcon 9 di SpaceX.


iSpace è nata con l’obiettivo di portare carichi privati e governativi sulla Luna e la sua missione inaugurale ha cercato di stabilire un record: è stata la prima missione di una compagnia privata a tentare un allunaggio.


Il 23 aprile 2023, durante la diretta per seguire le ultime fasi della missione, iSpace ha annunciato di aver perso i contatti con il lander e, dopo alcune ore, è stato annunciato che è stato effettuato un "duro atterraggio" risultato in uno schianto sulla superficie lunare.


Le indagini preliminari svelano che il veicolo spaziale ha esaurito il carburante mentre era a pochi chilometri di altitudine ed ha causato caduta libera non controllata, raggiungendo una velocità tale da rendere impossibile ogni atterraggio.


A bordo del lander capace di trasportare fino a 30 kg di carico, c’era un piccolo rover lunare soprannominato Rashid e sviluppato dal Mohammad Bin Rashid Space Centre (MBRSC). Studiato per compiere ricerche scientifiche studiando la geologia del nostro satellite ed analizzando la regolite (polvere lunare) per un periodo molto breve (due settimane), è stato il primo rover lunare arabo

Il secondo passeggero era il Japanese Lunar Excursion Vehicle. La sua missione era di scattare immagini ad altissima risoluzione della superficie lunare.



Questo veicolo aveva una caratteristica particolare: si trattava di un robot/veicolo trasformabile.

La forma base era una sfera e durante i momenti di attività poteva assumere la forma di un cilindro con due ruote.


L’azienda giapponese ha già annunciato la “mission 2”, prevista per il 2024. Questa seconda missione è analoga alla precedente


È stato inoltre annunciato che a partire dalla “Mission 3”, aumenteremo la frequenza degli atterraggi lunari e che i futuri lander dispiegheranno “sciami” di rover sulla superficie per aprire la strada alla scoperta e allo sviluppo delle risorse lunari, consentendo il costante sviluppo dell'industria lunare e della presenza umana sulla Luna.


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